Tajani: "Se necessario, sanzioni a Putin per convincerlo al dialogo" (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del “DubrovnikForum” in corso in Croazia ha parlato di Putin e di Ucraina commentando la volontà espressa da Trump sulle nuove sanzioni per la Russia: “Noi dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina dal punto di vista politico, militare e finanziario, E convincere la Russia ad arrivare alla fine delle ostilità. Se è necessario bisogna per forza infliggere delle sanzioni, mirandole agli aspetti finanziari”.
Tajani ha continuato: “Se vogliamo fermare Putin dobbiamo incidere con le sanzioni a livello finanziario, cioè non permettere a Putin di poter pagare così tanto i militari che sono al fronte. Questo è un modo per convincerlo ad accettare un dialogo per arrivare alla fine della guerra”.
L’Italia “sta giocando un ruolo da protagonista – ha aggiunto Tajani – perché siamo sempre dalla parte della libertà, della democrazia, del rispetto del diritto internazionale, sosteniamo l’Ucraina, non siamo in guerra con la Russia, ma vogliamo che venga sempre e comunque rispettato il diritto. Siamo operatori di pace, vogliamo che si concluda questa guerra come vogliamo che si concluda la guerra in Medio Oriente. Stiamo facendo tutti gli sforzi possibili. Speriamo alla fine che il buonsenso prevalga”.