Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il suo discorso alla Nazione (Foto Ansa)
“Undici mesi fa ho ereditato un disastro, ma sto sistemando le cose”, ha dichiarato Donald Trump nel corso del suo discorso alla nazione, puntando il dito contro il predecessore Joe Biden.
“Eravamo invasi dai migranti illegali, transgender nello sport delle donne, avevamo i peggiori accordi commerciali”, ha spiegato il presidente degli Stati Uniti, descrivendo la situazione che aveva trovato al suo ritorno alla Casa Bianca. “Ora invece avete un presidente che si batte per gli americani, e abbiamo già raggiunto grandi risultati”, ha aggiunto, evidenziando i progressi compiuti in pochi mesi.
Sul fronte economico, Trump ha commentato l’inflazione e il mercato del lavoro: “I prezzi stanno scendendo velocemente, c’è ancora da fare ma abbiamo fatti progressi”, ha detto, sottolineando che “i salari stanno crescendo molto più rapidamente dell’inflazione”.
Inoltre, il presidente ha rivendicato il ruolo dei dazi nel rilancio dell’economia: “Un anno fa il paese era morto, fallito. Ora non più”, ha affermato, aggiungendo che i dazi, “la mia parola preferita”, hanno favorito investimenti per circa 18.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti.
Trump ha poi annunciato un “dividendo del guerriero” per le forze armate: “Gli assegni sono già stati spediti, arriveranno per Natale”, ha precisato, spiegando che ogni militare riceverà 1.776 dollari. Sulla politica monetaria, il presidente ha anticipato: “Presto annuncerò il nuovo presidente della Fed, una persona che crede nei tassi di interesse bassi”, confermando che la nomina arriverà il prossimo anno e promettendo anche una riforma aggressiva del mercato immobiliare nel 2026.
“America is back”, ha scandito Trump, ribadendo: “L’America è tornata ed è più forte che mai. Un paese leale verso i suoi cittadini. Facciamo invidia a tutto il mondo. Siamo rispettati in tutto il mondo, come non lo siamo mai stati prima”. Rivendicando i suoi successi, ha concluso: “Sto sistemando le cose, avremo un boom economico mai visto prima”.