ROMA – Un nuovo test del Dna mirato a individuare i soggetti più a rischio di tumore alla prostata, cerca i geni responsabili dell’alta possibilità di contrarre questo tipo di cancro, che si pensa possano essere presenti in un uomo su 100. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Per realizzare il test sulla saliva maschile, che sarà testato su 300 uomini in tre ambulatori di medicina generale di Londra e potrebbe costare circa 34 euro, i ricercatori hanno identificato 63 nuove mutazioni genetiche collegate al tumore alla prostata e le hanno combinate con più di 100 varianti del Dna, già note come fattore scatenante della patologia, spiega il Daily Mail.
L’1% degli uomini ha molte di queste rischiose varianti genetiche che li espone a un rischio più elevato di cancro alla prostata rispetto a un maschio medio. Gli scienziati, dell’Institute of Cancer Research (Icr) di Londra stanno valutando se indagare sul Dna dei campioni di saliva maschile, potrebbe identificare gli uomini a rischio.
Attualmente la misurazione del Psa, antigene prostatico specifico, avviene attraverso le analisi del sangue, le biopsie e gli esami fisici ma può dare falsi positivi e a volte non riconoscere alcuni casi. Nel Regno Unito, ogni anno ci sono 47.000 nuovi casi di cancro alla prostata e, sempre ogni anno, negli Usa muoiono più di 26.000 uomini.