”Un viaggio lunghissimo senza cibo e acqua, se non fosse per la gentilezza di molti italiani che, chi con un panino, chi con una bottiglia d’acqua e qualcuno con dei soldi, aiutano, per quanto possono, gli immigrati. Una solidarietà diffusa che la Iena, a suo rischio e pericolo, ha però visto non essere di tutti. Infatti, avvicinatosi ad un’abitazione come tante per chiedere un bicchiere d’acqua, dopo alcuni istanti d’attesa, Golia è stato preso a fucilate dal proprietario, riuscendo, mentre l’uomo era intento a caricare l’arma, a scappare prima di essere colpito”, si legge nella nota.
Si spaccia per tunisino a Manduria: una “Iena” presa a fucilate per un bicchiere d’acqua