Creme solari: la nuova classifica 2025 svela le migliori (e le peggiori) secondo Altroconsumo (blitzquotidiano.it)
Con l’arrivo dell’estate, torna anche la necessità di proteggere la pelle dai raggi solari. Ma tra centinaia di prodotti in commercio, sai davvero quali funzionano? Altroconsumo, come ogni anno, ha analizzato le creme solari più diffuse per verificare l’efficacia reale della protezione solare, confrontando quanto dichiarato sull’etichetta con i risultati ottenuti in laboratorio.
Il nuovo studio del 2025 si è rivelato particolarmente interessante perché ha evidenziato come alcune creme molto pubblicizzate non rispettino gli standard promessi, mentre altre – anche low cost – si sono dimostrate pienamente efficaci. Una guida preziosa per chi vuole godersi il sole in sicurezza.
Per valutare la qualità delle creme solari, Altroconsumo si avvale del metodo HDRS (Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy), certificato ISO nel 2024. Questa tecnologia consente di misurare la reale protezione contro i raggi UVA e UVB attraverso un sistema misto che combina test di laboratorio e prove effettuate su persone.
L’indagine si concentra sui prodotti realmente reperibili sul mercato al momento del test. Vengono quindi esclusi i solari non più in vendita o con formule modificate. La selezione comprende i marchi più acquistati nelle farmacie, nei supermercati, nelle profumerie e nei negozi specializzati.
Non si tratta solo di analizzare l’efficacia dei filtri solari: il giudizio finale tiene conto anche dell’esperienza d’uso da parte dei consumatori, dell’impatto ambientale e della chiarezza dell’etichettatura.
Altroconsumo attribuisce un peso specifico a ciascun parametro per determinare il punteggio globale del prodotto:
Questa metodologia garantisce una valutazione equilibrata e vicina all’esperienza reale degli utenti.
Tra i prodotti con fattore di protezione SPF 30, ha conquistato il primo posto una sorpresa: il Kiko Sun Protection Fluid Body SPF30. Non solo efficace contro i raggi solari, ma anche piacevole da applicare e ben tollerato dalla pelle, secondo i partecipanti al test.
Segue Eucerin Dry Touch Body Sun Gel-Creme 30, particolarmente apprezzato per la sua texture leggera e l’effetto “dry” che non lascia la pelle unta.
Nella fascia alta, compare anche un prodotto per bambini, l’Angstrom Latte Spray Idratante SPF50+, che si è distinto per la sua tollerabilità e l’elevata protezione anche sulla pelle sensibile.
Bene anche altri marchi noti come Collistar, Biotherm, La Roche Posay e Vichy, che pur non conquistando il podio, ottengono comunque punteggi alti in termini di sicurezza ed efficacia.
Uno degli aspetti più interessanti dell’indagine è la scoperta che non sempre il prezzo è sinonimo di qualità. Alcuni prodotti molto efficaci sono venduti a prezzi contenuti e facilmente reperibili nei supermercati o online.
Anche nella categoria “kids” (bambini), ci sono buone alternative a prezzi competitivi: la Delice Solaire Crema Solare Bambini SPF50+, ad esempio, ha superato i test ottenendo un ottimo punteggio sia per efficacia che per sicurezza.
Questi dati rappresentano un’opportunità importante per i consumatori, che possono fare scelte consapevoli senza dover spendere cifre elevate per proteggere la propria pelle.
Anche la crema migliore perde efficacia se usata nel modo sbagliato. I dermatologi lo ripetono spesso: la protezione solare deve essere applicata generosamente e con regolarità.
Un errore comune è utilizzare troppo poco prodotto o applicarlo una sola volta. In realtà, è fondamentale riapplicarlo ogni due ore, soprattutto dopo un bagno o sudorazione intensa. Inoltre, bisogna scegliere il tipo di protezione in base al proprio fototipo e alle condizioni climatiche.
Solo con un uso corretto è possibile ridurre il rischio di scottature, fotoinvecchiamento e, nel lungo periodo, tumori della pelle.
Prendere il sole non è un male in sé. Esporsi ai raggi solari in maniera graduale e consapevole può portare benefici, soprattutto per la produzione di vitamina D. Tuttavia, i rischi dell’esposizione eccessiva o senza protezione sono ormai ben noti.
Il consiglio dei dermatologi è sempre lo stesso: preferire le ore meno calde, evitare l’esposizione diretta tra le 11 e le 16, usare cappelli e occhiali da sole, e proteggere anche le labbra e le zone delicate.