Questo borgo del Lazio a Natale si trasforma in un luogo magico: i suoi mercatini sono tra i più belli d’Italia (blitzquotidiano.it)
Tra i monti della Sabina, a pochi chilometri da Rieti, sorge Greccio, uno dei borghi più affascinanti del Lazio e meta simbolo del Natale italiano. Non è un caso: proprio qui, nel 1223, San Francesco d’Assisi realizzò il primo presepe vivente della storia, trasformando questo piccolo paese in un luogo di spiritualità e tradizione senza tempo.
Oggi come allora, Greccio rivive quell’atmosfera: il borgo si veste di luci, musica e profumi d’inverno, accogliendo visitatori da tutta Italia che arrivano per riscoprire la magia autentica del Natale.
Il cuore pulsante del Natale a Greccio è il presepe vivente, uno dei più antichi e suggestivi d’Italia. Le rappresentazioni, che si tengono ogni anno tra dicembre e inizio gennaio, ricreano con grande realismo la notte in cui San Francesco volle rievocare la nascita di Gesù, circondato da animali, pastori e abitanti del villaggio.
Le scene, curate nei minimi dettagli, si svolgono davanti al Santuario del Presepe, incastonato nella roccia, e coinvolgono decine di figuranti in costumi d’epoca. Lo spettacolo è emozionante anche per chi non è particolarmente religioso: un’esperienza che sa toccare corde universali di pace, semplicità e comunità.
Durante l’Avvento, le vie di Greccio si trasformano in un vero villaggio natalizio. Le casette in legno ospitano artigiani e produttori locali: tra ceramiche fatte a mano, presepi in miniatura e dolci della tradizione, ogni bancarella racconta un pezzo di Lazio.
Non mancano i mercatini di Natale, che si snodano tra le piazzette illuminate e le antiche mura, offrendo vin brulè, castagne arrosto e un’accoglienza genuina. Un’atmosfera semplice e sincera, lontana dal turismo di massa ma ricca di calore umano.
La sera, quando il borgo si illumina solo con lanterne e decorazioni di luce calda, il tempo sembra davvero rallentare.
Anche al di là delle festività, Greccio merita una visita. Il Santuario Francescano del Presepe, scavato nella roccia, è un luogo di silenzio e raccoglimento che offre un panorama mozzafiato sulla valle reatina.
Passeggiando tra le viuzze del borgo, si scoprono scorci pittoreschi, antiche case in pietra e botteghe artigiane che conservano il fascino di un’Italia d’altri tempi.
Nei dintorni, vale la pena visitare anche gli altri santuari del Cammino di Francesco, che collega Greccio a luoghi come Poggio Bustone e Fontecolombo, immersi nella natura del Lazio più autentico.
Il presepe vivente di Greccio si tiene ogni anno in più date tra dicembre e gennaio (di solito l’8, 24, 26 dicembre e il 1°, 5, 6 gennaio).
Il borgo si trova a circa 90 minuti da Roma e a 15 km da Rieti. È raggiungibile in auto percorrendo la Salaria o in treno fino a Terni o Rieti, con poi un breve tratto in autobus.