Questo borgo della Basilicata sembra uscito da un romanzo, lo hai già visitato? (blitzquotidiano.it)
Situato alle pendici del Monte Vulture, un antico vulcano ormai spento, il borgo di Melfi si trova in una zona dal fascino geologico unico. Qui il paesaggio è modellato da fenomeni naturali che hanno dato vita a laghi, grotte e sorgenti termali. Il Parco Naturale del Vulture offre uno scenario perfetto per chi desidera una fuga tra natura e cultura.
La biodiversità è una delle caratteristiche più sorprendenti dell’area: nei pressi del borgo si alternano faggete, vigneti e zone umide, tutte attraversate da sentieri perfetti per escursioni e passeggiate all’aperto.
Ma è la storia a rendere Melfi un luogo davvero speciale. Conosciuta come la “città federiciana” per il ruolo centrale che ebbe sotto l’imperatore Federico II di Svevia, Melfi è uno dei pochi centri italiani dove il Medioevo è ancora leggibile nella struttura urbana e nei suoi monumenti.
Il castello normanno-svevo, simbolo indiscusso del borgo, domina l’abitato da un promontorio roccioso. Questa fortezza, più volte modificata nel corso dei secoli, fu residenza estiva dell’imperatore, oltre che centro nevralgico per la pianificazione delle sue celebri battute di caccia. Le sue torri e le mura raccontano l’incontro tra le civiltà normanna, sveva e angioina, offrendo un esempio tangibile di continuità storica.
Oggi il castello è sede del Museo Nazionale Archeologico del Melfese, intitolato a Massimo Pallottino, dove si possono ammirare reperti di grande valore, tra cui il celebre Sarcofago di Rapolla, una tomba ellenistica di rara bellezza.
Camminare nel centro di Melfi significa immergersi in un dedalo di stradine, archi e piazze silenziose. Le case in pietra, i portali decorati e le scalinate che si inerpicano verso le zone più alte del borgo restituiscono l’atmosfera di un’altra epoca.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta, con il suo campanile ottagonale, è un altro gioiello da non perdere. Poco distante si trova la chiesa rupestre di Santa Margherita, un autentico capolavoro scavato nella roccia. Gli affreschi che decorano l’interno, risalenti al XIII secolo, sono tra i meglio conservati del sud Italia.
Ma Melfi non si esaurisce in superficie. Sotto le sue fondamenta si cela un mondo misterioso fatto di cunicoli, gallerie e cantine scavate nella roccia. Alcune di queste sono visitabili e offrono una prospettiva insolita sulla storia del borgo. Le più celebri sono le Cantine Bassettieri, raggiungibili da Via Bagno, che raccontano la vocazione vinicola e la storia più segreta della città.
Oltre al patrimonio religioso e militare, Melfi vanta una serie di palazzi nobiliari che testimoniano la sua importanza nei secoli passati. Tra questi, il Palazzo Vescovile in Piazza Duomo è uno dei più affascinanti: oggi sede del Museo Diocesano, ospita collezioni d’arte sacra e ambienti affrescati che valgono da soli la visita.
Il borgo è anche sede di eventi culturali che valorizzano le sue tradizioni, come il Melfi Medievale, una rievocazione storica che ogni anno attira visitatori da tutta Italia. Non mancano fiere, concerti e rassegne enogastronomiche che animano le sue piazze, rendendo Melfi una meta viva in ogni stagione.
La cucina di Melfi è quella tipica della Basilicata: semplice, genuina e legata ai prodotti della terra. Imperdibili i peperoni cruschi, la pasta fatta in casa come i “ferretti”, i salumi di maiale nero lucano e, naturalmente, i vini del Vulture, tra cui spicca l’Aglianico, rosso corposo e intenso, perfetto per accompagnare i piatti della tradizione.
Visitare Melfi significa anche sedersi in una trattoria e lasciarsi guidare dai sapori locali, spesso serviti in ambienti storici che completano l’esperienza.
Raggiungere Melfi è semplice sia da Potenza che da Foggia. La sua posizione, in una zona più fresca rispetto alle città, la rende perfetta per un weekend estivo, lontano dall’afa e dal caos urbano. Il borgo, ben conservato e curato, si visita facilmente in un giorno, ma offre abbastanza suggestioni da meritare un soggiorno più lungo.
Per chi cerca una meta diversa dal solito, lontana dai circuiti turistici più battuti, Melfi è una scoperta che conquista per la sua autenticità, la sua storia e la sua capacità di raccontare un passato ancora vivo.