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Formula 1, Oscar Piastri vince il GP d’Olanda davanti a Verstappen, disastro Ferrari: fuori Leclerc e Hamilton

Oscar Piastri ha vinto il GP d’Olanda di Formula 1. Ha tenuto il comando dalla prima all’ultima curva. Secondo Verstappen nel suo Gran Premio di casa, terzo un fantastico Hadjar.

Quarto Russel davanti ad Albon. Disastro Ferrari: Hamilton è andato a sbattere da solo contro le barriere, Leclerc è stato spinto contro il muro da Antonelli.
Doppio ritiro Ferrari. Fuori anche Lando Norris per un problema di affidabilità. Oscar Piastri ha allungato sul compagno Norris confermando tutto il suo talento e la sua sapienza tattica.

GRIGLIA DI PARTENZA

Formula 1, Oscar Piastri vince il GP d’Olanda davanti a Verstappen, disastro Ferrari: fuori Leclerc e Hamilton (Hamilton e Leclerc nella foto Ansa-Blitzquotidiano)

Pole di Piastri, alla quinta partenza al palo stagionale davanti al compagno di squadra Lando Norris. Ergo prima fila tutta papaya tallonata dall’idolo di casa Max Verstappen . Piastri si è preso la pole rifilando 12 millesimi al compagno. Praticamente nulla. Ma abbastanza per scattare dalla posizione che negli ultimi 4 anni ha sempre portato alla vittoria. La McLaren ha comunque blindato il Mondiale Costruttori, manca solo l’aritmetica. Dietro i papaya c’è la solita ressa, i soliti Verstappen e Russell davanti al duo Ferrari. E in mezzo al gruppo dei soliti noti anche una vera sorpresa: Hadjar che ha portato la Red Bull in seconda da fila. Miracolo olandese in un week end dove il premio per la miglior battuta, come scrive Umberto Zapelloni , è andato Totò Wolff quando a chi gli ha chiesto come vedrebbe Briatore, Horner e Ecclestone insieme all’Alpine ha risposto:” Sarebbe come riunire la mafia”. Scatterà la querela? La Ferrari ha dovuto accontentarsi del settimo e ottavo posto con Leclerc e Hamilton divisi solo da 0”050, ovvero il distacco minore della stagione.
Ricapitolando: prima fila Piastri (1) e Norris (2). Seconda fila: Verstappen (3), Hadjar (4). Terza fila: Russell (5), Leclerc (6). Quarta fila : Hamilton (7), Lawson (8) davanti a Sainz (9) e Alonso (10). In sesta fila i baby terribili: Antonelli (11) e Tsunoda (12). Ultime 4 file: Bortoleto (13), Gasly (14), Albon (15), Colapinto (16), Hulkenberg (17), Ocon (18). Chiudono Bearman (19) e Stroll (20).

GARA DI FORMULA 1 CON TRE COLPI DI SCENA

Partenza alle 15.03, autodromo gremito, spettacolo di balletti sul circuito in fregio al mare. Programmati 72 giri su una pista di 4,259 e 14  curve. E’ la prova n.15 su 24 del Mondiale 2025. Piastri e Verstappen subito al comando. Ma al nono giro Norris sorpassa il Tulipano e le due McLaren marciano in coppia, come da pronostico. Volano i papaya.Al 20esimo giro Verstappen ha 11” di ritardo dalle McLaren. Arrivano le prime gocce. Colpo di scena al giro 23: Hamilton perde il posteriore a metà della curva parabolica e va a muro. Ritirato. A metà gara la musica non cambia: le McLaren in testa,Verstappen terzo, Hadjar quarto, Leclerc quinto con un audace sorpasso su Russell (investigazione). Antonelli settimo.

Altro colpo di scena: contatto Antonelli-Leclerc al giro n.53. Kimi colpisce il ferrarista che si gira e finisce tra le barriere. Stop inevitabile. Penalizzato il pilota bolognese(15”). Ultimi 10 giri. Terzo colpo di scena: a sette giri dalla conclusione Lando Norris e’ costretto a fermare la macchina in pista (fumo dall’abitacolo). Ritirato. Verstappen va all’attacco di Piastri accompagnato dal boato dei tifosi. Ma Piastri regge e vince e allunga su Norris nel Mondiale,

ORDINE DI ARRIVO

1. Oscar Piastri 2. Verstappen 3. Hadjar 4. Russell 5. Albon 6. Antonelli 7. Bearman 8. Stroll 9.  Alonso 10. Tsunoda 11. Ocon 12. Colapinto.

FORMULA 1, CLASSIFICA GENERALE

1. Oscar Piastri, 2. Verstappen (+1.271), 3. Hadjar (+3.233), 4. Russell (+5.654), 5. Albon (+6.327), 6. Bearman (+9.044), 7. Stroll (+9.497), 8. Alonso (+11.709), 9. Tsunoda (+13.597), 10. Ocon (+14.063), 11. Colapinto (+14.511), 12. Lawson (+17.063), 13. Sainz (+17.376), 14. Hulkenberg (+19.725), 15. Bortoleto (+21.565), 16. Kimi Antonelli (+22.029).

Published by
Enrico Pirondini