Genoa, Rolando Mandragora a 17 anni ferma Paul Pogba

GENOVA – Il vittorioso esordio in serie A contro la Juventus, a soli 17 anni, Rolando Mandragora lo ha riassunto in un sorriso che vale più di mille parole quando oggi è arrivato puntuale al campo di allenamento del Genoa a Pegli.

“Va bene, va bene” si è limitato a rispondere il centrocampista che ieri sera ha fermato Pogba portando a termine il compito assegnato da Gasperini. Oggi il ct della Nazionale Conte in visita a Pegli ha detto che la politica del Genoa con i giovani “è un esempio”.

Mandragora è uscito tra gli applausi del Ferraris dopo avere corso e ben giocato. Ha anche salvato un gol rubando palla in scivolata a Morata. Ha assistito alla vittoria dalla panchina, ha ricevuto i complimenti di Preziosi – “è molto maturo” – e di Gasperini: “questo ragazzo mi piace molto”.

Per Antonio Conte “ci vuole coraggio per fare esordire un giovane contro la Juventus, che non è l’ultima arrivata. Si può farlo se c’è condivisione di intenti tra allenatore e società come qui al Genoa”. Mandragora è diventato rossoblu a 14 anni arrivando dalla campana Mariano Keller. Juventus e Roma lo avevano considerato ancora gracile. E’ una delle tante scoperte di Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile rossoblù che ha già scovato giocatori come El Sharaawy e Perin. “Ha iniziato con gli Allievi – ha raccontato Sbravati- e ieri ha esordito tra l’altro in un ruolo non propriamente suo: è più regista che incontrista ma ha fatto comunque bene”.