Raul Fernandez Vince il GP Australia con l’Aprilia, sul podio anche Di Gianantonio e Bezzecchi, disastro Bagnaia (foto ANSA) - Blitz quotidiano.it
Sport alla ribalta, ecco gli Oscar di una domenica sportiva di emozioni, di imprese agonistiche, di puro spettacolo. Ferma la Formula Uno in pausa estiva, sotto i riflettori sono finiti molti altri sport.
In copertina la MotoGP, la farfalla Sofia Raffaelli, il ritorno della serie A (non senza sorprese), la nazionale di Volley scatenata ai mondiali in Thailandia e la volata vincente di Vingegaard alla Vuelta in terra italiana. Ma vediamo.
L’alfiere della Ducati ha infilato l’ennesimo record in Ungheria: 14 vittorie di fila fra GP e Sprint. Sicuro, dominante, spiritato. Non fa calcoli né prigionieri. Superlativo. Ha messo in fila i talentuosi Acosta e Bezzecchi. È rimasto in testa 16 giri su 26. Ha raggiunto la velocità massima di 306,8 km/h.
La regina della ginnastica ritmica ai mondiali di Rio de Janeiro ha vinto il titolo al cerchio. E dopo 40’ ha conquistato il bronzo alla palla. Una doppietta di medaglie per la 21enne marchigiana sul tetto del mondo.
Ha dedicato il successo allo sfortunato ginnasta Lorenzo Bonicelli. Ha un palmares di 12 medaglie mondiali e 11 europee. Fenomeno.
Federico Bonazzoli, 28 anni, centravanti della Cremonese, contro il Milan a San Siro ha realizzato il gol più bello della serie A: una rovesciata in acrobazia su cross perfetto. Il bomber di scuola interista ha esordito in nerazzurro a 16 anni e mezzo. Poi ha militato in altri 7 club. È da due anni a Cremona.
Ai mondiali di pallavolo in Thailandia, Paola Egonu ha trascinato l’Italia che in 53 minuti domenica ha liquidato Cuba qualificandosi agli ottavi.
Paola ha realizzato 12 punti tra cui 2 ace. Ha compiuto il primo set in modo devastante in attacco (100% nel primo set, ha chiuso il match con il 63%). Pronta anche a muro; semplicemente fantastica.
Il danese Jonas Vingegaard eroico sulla salita di Limone, seconda tappa della Vuelta. All’imbocco della ascesa è caduto, si è prontamente rialzato e pieno di lividi è rientrato in gruppo per poi piazzare la volata vincente beffando Ciccone di mezza ruota. È la nuova maglia Rossa del Giro di Spagna.