Il belga Vermeersch è il nuovo campione del mondo di ciclismo Gravel, re dello sterrato - Blitzquotidiano.it (Florian Vermeersch nella foto da Istagram)
Il belga Florian Vermeersch, 26 anni, alfiere della corazzata UAE, scudiero di Pogacar, ha vinto in solitaria il mondiale di ciclismo Gravel dopo due argenti consecutivi. Primo al traguardo di Maastricht. È il nuovo campione del mondo di ciclismo Gravel, il secondo belga a vincere questa gara istituita dall’UCI nel 2022. Il belga si è mosso in anticipo ed ha avuto ragione. Ha vinto con 40” di vantaggio su Biestrbos e 1’13” su Mohoric.
1. Vermeersch in 4h39’12”, 2. Biesterbos (+40”), 3. Mohoric (+1’23”), 4. Van Trichd (+1’40”), 5. Stehli (+1’41”), 6. Pidcock (+1’41”), 7. Tim Wellens (+1’46”), 8. Rick Ottema (+2’46”), 9. Kielich (+2’46”), 10. Klaris Magnus (+3’59”).
Gravel, vocabolo inglese, significa ghiaia, graniglia. Il termine è stato adottato dal ciclismo (“gravel bike”)per indicare i percorsi appunto su ghiaia, sterrato, ciottoli, sabbia; specialità nata pochi anni fa negli Stati Uniti, ora sta spopolando in Europa. Si corre con una bici ad hoc, diversa dalle bici da cross o MTB, e ha conquistato moltissimi giovani specie in Belgio , Olanda, Francia, Germania,Slovenia, Svizzera, Danimarca,Inghilterra ; Nazioni tutte adeguatamente rappresentate nella corsa iridata dei Paesi Bassi. Anche l’Italia ha partecipato con nove atleti. Li ricordiamo: Matteo Fontana, Edoardo Bolzan, Francesco Corollo, Andrea Candeago, Simone Pederiva, Mattia De Marchi, Pietro Dutto, Giacomo Garavaglia. E Simone Galbisera, 19 anni e 127 giorni, il più giovane dei 254 corridori al via da Beek, nel Limburgo, la provincia più meridionale d’Olanda che ha in Maastricht (traguardo finale) la sua capitale.
Punto cruciale il Bronsdalweg ( oltre un km all’8% su sterrato). Alla partenza fior di campioni . Assente il mitico Van der Poel (“ho un disperato bisogno di riposo “) – sette titoli mondiali e tre Europei nel ciclocross – i favori dei pronostici sono andati al britannico Pidcock, l’atleta di maggior caratura (due successi olimpici in mountain Bike). Con lui altri big come Bardet, Mohoric, Tim Wellens, Van Avermaet.
Partenza alle 11.45, soliti tentativi di fuga, l’inevitabile selezione, il gruppo si sfalda, tre al comando a 50 km dal traguardo, restano in due nel tratto finale. Florian Vermeersch apre il gas nel bosco, pianta in asso l’olandese Biesterbos e va a conquistare l’oro dopo due argenti (2023, 2024). Secondo Biesterbos, terzo lo sloveno Mohoric.