Milan-Como in Australia, perché? Scandalizzato il Commissario Ue: "Tifosi traditi". Lega Serie A: "Populista" (frame youtube)
“Sono profondamente deluso dalle proposte di organizzare partite di campionato nazionale fuori dall’Europa. Per me è chiaro: le competizioni europee devono essere giocate in Europa. Il calcio europeo deve restare in Europa”. Lo ha scritto su X Glenn Micallef, Commissario europeo per l’equità intergenerazionale, i giovani, la cultura e lo sport.
Il Commissario ha parlato di “tradimento dei tifosi”, accusa cui la Lega Serie A ha reagito immediatamente: “Parlare di tradimento per una singola gara, su un totale di 380 partite di Serie A, appare una posizione eccessiva, che rischia di alimentare un dibattito populista, lontano da una visione costruttiva e moderna dello sport”.
Il dibattito sembra destinato a polarizzare ulteriormente le posizioni. Glenn Micallef sposa in toto le ragioni dei tifosi allarmati da questa globalizzazione del calcio europeo.
“Come Commissario e da tifoso di calcio da sempre, credo che i club debbano gran parte del loro successo ai loro fedeli tifosi e alle comunità locali. Questo è il primo grande stress test per la governance dai tempi della Super League. Club forti e radicati nella comunità sono il cuore del modello sportivo europeo. Spostare le competizioni all’estero – ha sottolineato il Commissario – non è innovazione, è tradimento”.
“Oggi ho parlato con Ronan Evain di Fans Europeì per esprimere la mia solidarietà e chiarire che sarò al fianco dei tifosi di calcio, soprattutto in Spagna (FCBarcelona e VillarrealCF) e in Italia (Acmilan e Como_1907). Al Forum europeo sullo sport di Cracovia, ho promesso che i tifosi sarebbero stati pienamente coinvolti nelle discussioni su sport e governance”, ha concluso.