(Foto Ansa)
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Adrien Rabiot si presenta al Milan con un’idea chiarissima: vincere. Pur evitando di parlare di scudetto, in linea con la filosofia di Massimiliano Allegri, il francese riconosce di aver scelto i rossoneri per puntare ai trofei. “Perché qui ci sono tutte le componenti per farlo: un club come il Milan, un bel gruppo nello spogliatoio e uno staff tecnico importante”, spiega, sottolineando quanto il lavoro quotidiano e la mentalità imposta dal tecnico siano decisivi.
Il rapporto con Allegri è centrale: “È un vincente… Dà sempre tutto e mi rivedo nel suo modo di pensare”. Non a caso lo ha definito il suo “papà calcistico”: “Nel 2019 ho scelto la Juventus per lui… Quando è tornato nel 2021 abbiamo creato un bel rapporto”.
Da qui la scelta immediata di dire sì al Milan. Rabiot sorride anche sui soprannomi: “‘Cavallo Pazzo’ mi piace e mi rappresenta”. Il centrocampista si sente più maturo: “Mi sento più leader e più maturo, ma non sono arrivato”. Sul rendimento della squadra: “Magari i compagni hanno più fiducia e a livello mentale trasmetto loro sicurezza”. Nessun assillo sul gol: “Se continuiamo a vincere e non faccio gol, va bene lo stesso”. E sul futuro: “Mi aspetta un’annata importante nella quale posso vincere sia con il Milan sia con la Francia”.