Il 2025 si chiude con un dato statistico senza precedenti nel tennis: la rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è arrivata a una perfetta parità. Alle Finals di Torino, su 150 punti giocati, 78 sono finiti nelle mani di Sinner e 72 in quelle di Alcaraz, sancendo un equilibrio totale che si protrae dal primo match del 3 novembre 2021 fino all’ultimo confronto del 16 novembre 2025. Complessivamente, tra i due sono stati disputati 3.302 punti, con un bilancio identico di 1.651 a 1.651. Chi vincerà il primo punto del prossimo match, al di là delle esibizioni non ufficiali, passerà in testa a questa rivalità unica nella storia recente del tennis.
Sinner e Alcaraz non seguono più i paradigmi delle generazioni dei Big Three: Djokovic, Nadal e Federer hanno dominato le rispettive superfici di riferimento, mentre i due giovani fenomeni eccellono ovunque. Sinner domina sull’erba e nei veloci indoor, Alcaraz ha saputo consolidare il vantaggio sulla terra e all’aperto. In carriera hanno 24 titoli a testa, ma Sinner ha conquistato dieci dei suoi sei set in sala chiusa, mentre Alcaraz ha primeggiato sulla terra. Nei confronti diretti la situazione rimane estremamente equilibrata: set e game praticamente pari, con la lieve superiorità di Alcaraz nei punti totali (161-153), compensata dai successi specifici di Sinner su superfici chiave come Wimbledon.
L’anno 2026 si apre con un orizzonte entusiasmante: i due numeri uno e due del ranking sembrano destinati a monopolizzare i Major, con l’Australian Open come primo banco di prova. Le loro valutazioni reciproche mostrano ammirazione e rispetto tecnico: Sinner considera Alcaraz “la sua asticella più alta”, mentre Carlos sottolinea l’efficacia di attacco e difesa di Jannik.