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Red Ronnie: “Demenziale vaccinare bimbi”. Interviene la Rai

di FIlippo Limoncelli |15 Maggio 2016 18:52

Red Ronnie

ROMA – Non si placa la polemica sulla puntata del 12 maggio di “Virus”, il talkshow condotto su Rai 2 da Nicola Porro, in cui si è parlato di vaccini. In studio, a confrontarsi sull’idea della Regione Toscana di negare l’iscrizione agli asili nido ai bimbi non vaccinati, c’erano Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente dell’Istituto Coscioni, e Red Ronnie, noto presentatore e giornalista musicale.

E proprio le sue opinioni hanno scatenato le bagarre più accesa: Rita Borioni, consigliere del Cda della Rai, ha detto ieri che “è sconcertante ascoltare e vedere, quasi come fossero ugualmente attendibili, credenze popolari e superstizioni raccontate da persone prive di qualsiasi competenza specifica, come Red Ronnie, messe a confronto con studi scientifici frutto di ricerca seria, lunga, faticosa, verificabile, condivisibile”.

Ancora, secondo la Borioni, “essere servizio pubblico vuole dire anche fare scelte chiare di campo quando si parla di temi delicati e sensibili, quale la necessità di vaccinare i bambini contro malattie che rischiano di sconvolgere o annientare vite. Essere servizio pubblico significa fare molta più attenzione alle regole di tutela dei più indifesi e alla qualità e attendibilità dell’informazione data: esistono tantissime opinioni e tante esperienze diverse, quasi tutte rispettabili e sempre personalissime. Poi ci sono i fatti, lo studio, la ricerca, la conoscenza. Nei secoli passati si attribuiva la causa delle pestilenze agli untori, e si credeva che le streghe potessero gettare malefici. Dopo molti secoli, però, ha vinto la scienza: è stato scoperto il bacillo della peste e non si bruciano più le streghe. Per fortuna”.

La replica di Porro non s’è fatta attendere: il giornalista ha premesso che “i miei figli sono tutti vaccinati”, dicendo però di ritenere “che la puntata sia stata equilibrata, abbiamo messo a confronto due alfieri con posizioni opposte come Red Ronnie e Maria Antonietta Farina Coscioni”.

Inoltre, “durante tutto il corso della puntata abbiamo avuto in studio il medico Roberto Burioni, che ha contrastato quanto affermato da Red Ronnie (con non poche difficoltà, ndr), oltre alla vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Gualmini, e alla madre di una bambina che ha avuto gravi problemi in quanto 8 bambini su 18 non erano mai stati vaccinati ed è stata costretta a cambiare scuola”.

Quanto alle frasi di Red Ronnie (che ha detto che “è demenziale obbligare i bambini a fare le vaccinazioni, siamo alla follia totale”), “se Red Ronnie dice sciocchezze in diretta, noi abbiamo fatto parlare gli altri, mandato in onda servizi e fornito dati che mostravano, numeri alla mano, il contrario. Abbiamo aperto ricordando il caso della bambina morta di pertosse a un mese al Sant’Orsola, nell’autunno scorso. Una tragedia che ha reso concreto l’allarme lanciato dai report sui vaccini, che segnano cali di copertura ormai da anni. L’ultimo documento disponibile rivela che in Emilia Romagna per la prima volta le coperture dei bimbi di 2 anni delle vaccinazioni “obbligatorie”, come antipolio, antidifterite, antitetano e antiepatite B sono scese al di sotto del 95%”.

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