Al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la presentazione dei candidati ai Premi “David di Donatello” per l’anno 2021. La cerimonia, condotta da Geppi Cucciari, è stata aperta dalla proiezione di un video a cura di Rai Cultura a cui sono seguiti gli interventi di Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, e del ministro della Cultura, Dario Franceschini.
David di Donatello, Mattarella ricorda Morricone, Valeri e Proietti: “Tre grandi personalità”. Le parole del presidente della Repubblica
“Il David scandisce una festa importante per il nostro Paese. L’anno scorso non è stato possibile svolgere questa cerimonia quest’anno averla potuto svolgerla rappresenta un segnale di ripartenza e di speranza”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per i David di Donatello. “Per sconfiggere il virus serviranno ancora prudenza e responsabilità nei comportamenti, ma servirà anche determinazione, iniziativa e anche coraggio d’innovazione e qualità. Dalle gravi crisi si esce solo con la solidarietà, con la visione e il senso di appartenenza“.
David di Donatello, Mattarella ricorda Morricone, Valeri e Proietti: “Tre grandi personalità. La loro morte…”
“Desidero rivolgere un pensiero a tre grandissime personalità legate al mondo dello spettacolo che sono scomparse di recente: Ennio Morricone, Franca Valeri e Gigi Proietti. La loro morte ha reso ancora più triste il periodo della pandemia. Fanno parte a pieno titolo del patrimonio culturale del nostro Paese e non saranno dimenticati, non sarebbe possibile – ha detto il presidente della Repubblica -. Sono certo che se fossero ancora tra noi incoraggerebbero tutti ad avere e trovare la forza e la determinazione per andare avanti, per ricominciare, per mettere in cantiere i progetti rimasti nel cassetto, per restituire pienamente al lavoro le straordinarie maestranze e le tante professionalità che fanno di questo settore non soltanto una eccellenza della nostra cultura e della sua espressione artistica ma anche una industria di rilievo per l’Italia”. (Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)