La Bulgaria adotterà l’euro nel 2026, il video degli scontri in Parlamento - Blitz Quotidiano
La Commissione europea ha annunciato che la Bulgaria ha soddisfatto i criteri per adottare l’euro nel 2026, diventando il ventunesimo Paese membro dell’Eurozona. La Bulgaria abbandona così la sua storica valuta nazionale, il lev. Considerato il superamento di tutti i criteri tecnici, non si prevedono colpi di scena particolari e la decisione verrà formalizzata l’8 luglio dai ministri delle finanze dell’Unione europea.
“Una giornata straordinaria. Un altro passo avanti nel cammino della Bulgaria verso l’euro”, ha dichiarato in un post su X il premier bulgaro Rossen Jeliazkov. Dopo l’approvazione dell’adesione alla moneta unica, alcuni membri della maggioranza e dell’opposizione al Parlamento bulgaro si sono scontrati in aula, in un clima di forte tensione.
In particolare, lo scontro si è acceso quando i parlamentari di Rinascita ((Vazrazhdane), il partito ultranazionalista bulgaro, hanno bloccato il podio parlamentare per protestare contro l’adesione del Paese alla moneta unica. Il partito di estrema destra, infatti, si è mostrato come il più accanito oppositore dell’adozione dell’euro, con alcuni suoi membri che hanno esibito cartelli con la scritta “No all’euro” durante la sessione. I membri del partito ritengono che l’ingresso della Bulgaria nell’Eurozona comporterà un aumento dei prezzi e una limitazione della sovranità economica del Paese. Poco dopo si è arrivati perfino a uno scontro fisico, quando il leader del Partito Rinascita, Tsoncho Ganev, ha spinto Yavor Bozhankov, il deputato di Continuiamo il Cambiamento.