Reggio Calabria, il video che inchioda i "furbetti del cartellino": timbravano per loro e per i colleghi assenti e poi andavano a fare la spesa - Blitz Quotidiano
Sette dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, nel polo di Bovalino, sono indagati per interruzione di pubblico servizio, truffa aggravata, falsa attestazione in servizio e furto di energia elettrica. I dipendenti sono finiti nel mirino della Procura di Locri per il loro assenteismo. Le indagini, avviate nel giugno 2022, hanno ricostruito un sistema ben organizzato: i dipendenti, infatti, timbravano i badge aziendali per sé e per i colleghi assenti, simulando la presenza in servizio e percependo indebitamente retribuzioni, con un danno, non ancora quantificato, per l’amministrazione regionale e per l’erario.
I militari della Stazione di Bovalino hanno ricostruito il modus operandi dei dipendenti coinvolti avvalendosi dei servizi di osservazione prolungati, dei pedinamenti e soprattutto dei sistemi di videosorveglianza. Le riprese hanno infatti documentato la loro routine: badge strisciato al mattino, poi subito via verso altre destinazioni. Qualcuno si occupava del proprio orto, altri preferivano invece fare acquisti e andare a fare la spesa.