Fonderia Bozzoli Marcheno: 2 scomparsi. Omicidio, fuga o…

BRESCIA – Giallo nella fonderia Bozzoli di Marcheno, Valtrompia, provincia di Brescia. Oltre all’imprenditore Mario Bozzoli adesso risulta scomparso, da martedì 13 ottobre, anche un dipendente della fabbrica. Bozzoli, 50 anni, ha telefonato a casa lo scorso 8 ottobre, un giovedì, per dire: “Sono in ritardo, ma parto e fra poco sono a casa”. Era sera. Non l’ha più visto nessuno.

Scomparso nella (poca) strada che separa il suo ufficio in fabbrica dallo spogliatoio, dove Bozzoli avrebbe dovuto cambiarsi prima di tornare a casa. A nulla sono servite le ricerche dei Ris nella fonderia, nei paraggi e nei luoghi abitualmente frequentati da Bozzoli. La prefettura quindi ha deciso ieri (15 ottobre) di sospendere le ricerche che duravano ormai da una settimana.

Oggi un nuovo inatteso sviluppo: è scomparso anche un dipendente di Bozzoli. Secondo la famiglia dell’imprenditore è successo qualcosa in fonderia. Si è ipotizzato che il corpo dell’uomo possa essere finito nei forni, dove le altissime temperature sono capaci di disintegrare un corpo umano.

Ma altre ipotesi contribuiscono a fare di quello di Marcheno un vero e proprio giallo: si potrebbe trattare di un rapimento, anche se finora alla famiglia non è giunta nessuna richiesta di riscatto. Oppure ancora di un “prendi i soldi e scappa”, una fuga dei due uomini – o di uno dei due – con il “cash” dell’azienda.