ROMA – Il freddo spacca l’Italia a metà. Al nord la speranza di un bianco Natale viene spazzata via dalla pioggia, al centro e nel sud si registrano temperature miti e decisamente più primaverili. Il 25 e 26 dicembre nebbia e gelo “invadono” la Valpadana, mentre in Sicilia le temperature sfiorano i 20 gradi celsius. Piogge in arrivo nelle regioni tirraniche del centro e sul nord ovest.
Un Natale, spiega Antonio Sanò de IlMeteo.it, con grigiori al nord, piogge e nevicate sopra quota 1000 metri e temperature massime fino a 20 gradi tra Calabria e Sicilia. Il giorno di Santo Stefano invece vedrà le piogge giungere sul nord est, ancora neve in Lombardia, pioggia sulla Sardegna e sulla Campania.
I giorni fino al 31 dicembre le correnti di aria fredda del nord si spingeranno fino al sud Italia, portando via il clima mite di questo Natale e con piogge anche sulle regioni meridionali e sulle isole per un freddo Capodanno.
METEO NATALE E SANTO STEFANO
Martedì 25 dicembre.
Una nuova perturbazione arriva sul nord Italia e porta pioggia anche in Toscana, mentre al mattino su Veneto ed Emilia Romagna rimane la nebbia. Neve a 1300 metri sulle Alpi in calo a 900-1000 metri la sera e notte, a quote inferiori nelle valli alto-atesine.
Maltempo su Liguria, Piemonte, Alpi centro-occidentali verso il resto delle Alpi e Prealpi, Lombardia entro la sera, peggiora anche sull’Emilia occidentale, eccetto Romagna, rovesci sulla Toscana, neve in calo a 900-1000 metri sulle Alpi orientali nella notte.
Nubi in aumento al centro, sole e caldo al sud e Isole, con 20°C in Sicilia e Sardegna, 16°C in Campania e resto del sud.
Mercoledì 26 dicembre.
Il maltempo peggiora al nord-est e al centro, dove la perturbazione diventa più intensa, con pioggia e neve oltre i 1200 metri di quota su Liguria, Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Umbria e Sardegna. Forti piogge sul Veneto e sul Friuli Venezia Giulia, neve a 1000 metri circa. Miglioramento sul Piemonte con nebbie, neve ancora su Val d’Aosta fino a sera.
La pioggia si sposta poi su Sicilia, Calabria e regioni adriatiche tra la sera e la notte, mentre migliora il tempo in Valpadana, con neve su confini valdostani.
METEO DAL 27 AL 30 DICEMBRE
Giovedì 27 dicembre.
Ancora temperature miti al centro sud, mentre nebbia e neve rimangono fitte su Valpadana e Toscana. Piogia su Calabria, Cilento, alta Toscana, Marche e Umbria. Abbondanti nevicate sulle Alpi al confine con la Svizzera.
Venerdì 28 dicembre.
La pioggia prosegue verso il sud, con rovesci su Cilento e Calabria, poi su Puglia, Molise e Basilicata, Irpinia, Lucania. La nebbia rimane in Valpadana, specie sul Veneto, mentre la neve continua a scendere sulle Alpi.
Sabato 29 dicembre.
Piogge su Salento, Calabria, nord Sicilia, neve in Calabria a 600m. Qualche rovescio ancora su Molise, Irpinia, Sannio, Basilicata, più sole altrove, più freddo sulle regioni adriatiche e Calabria.
Domenica 30 dicembre.
Le nubi coprono ancora Calabria e Sicilia, mentre nel resto dell’Italia sembra tornare timidamente il sole. Nebbia in Valpadana occidentale e centrale, mentre pioggia e neve continuano a cadere sulla Alpi ai confini con la Svizzera. Nubi in aumento sulla Sardegna con piogge a partire dal pomeriggio.
METEO CAPODANNO
Lunedì 31 dicembre.
La situazione meteo migliora in tutta Italia. La nebbia rimane sulla Valpadana, su alta Toscana e alto Lazio e sull’Umbria. Nubi, ma niente pioggia, su Sardegna, Calabria e Campania. Sole nel resto delle regioni, anche al nord, alternato a nubi. Le temperature medie vanno dai -2 gradi di Torino ai 10 gradi di Napoli e Cagliari. Le minime vanno dai -2 gradi al nord ai 10 gradi di Palermo, mentre le temperature massime vanno dai 3 gradi ai 16 gradi nelle isole.
Martedì 1 gennaio.
Ancora venti da nord ovest, ma stavolta deboli correnti che portano qualche pioggia a nord e ancora neve sulle quote medio basse sugli Appennini, soprattutto al centro tra Abruzzo e Lazio. Sarà un primo dell’anno nuvoloso sulle regioni adriatiche e meridionali, mentre al nord la situazione migliora. Le temperature, a causa del fronte freddo in arrivo, saranno leggermente più basse delle medie stagionali, comunque tra i 0 e i 10 gradi in media.