Al via in San Pietro l’era di Papa Leone XIV, folla di fedeli, 150 delegazioni da tutto il mondo - Blitzquotidiano.it (foto ANSA)
C’era il Mondo a San Pietro alla messa di inizio pontificato di Papa Leone X|V: oltre150 mila fedeli, 156 delegazioni di cinque Continenti, copertura televisiva mondiale.
Presenti il presidente Sergio Mattarella con la figlia Laura, la premier Giorgia Meloni e la presidente del Perù, Dina Boluarte; ovvero le più alte autorità dei due Paesi coinvolti nella sua vita. E con loro J.D. Vance, il vice di Trump, insieme al segretario di Stato Marco Rubio.
Molte le teste coronate: dai Reali di Spagna a Mathilde del Belgio con Re Filippo, da Charlene di Monaco a Marina Doria vedova di Vittorio Emanuele di Savoia, dai granduchi del Lussemburgo ai principi Alois e Sophie del Liechtenstein.
Numerosi i capi di Stato a cominciare dall’ucraino Zelensky, dalla presidente Ue (Ursula von der Leyen), dal cancelliere tedesco Merz, dal premier francese Bayrou; numerosi i rappresentanti delle altre religiose e delle delegazioni ecumeniche; tutti incontrati davanti all’Altare della Confessione. E qui, rompendo il protocollo, ha abbracciato il fratello maggiore Luis.
Papa Leone ha cominciato la sua prima omelia citando sant’Agostino. Poi è andato dritto ai due temi che più gli stanno a cuore: l’unità della Chiesa e la pace nel mondo. Ha rimarcato:”In questo nostro tempo vediamo ancora troppa discordia, troppe ferite causate dall’odio,dalla violenza, dai pregiudizi, dalla paura del diverso, da un paradigma economico che sfrutta le risorse della Terra ed emargina i più poveri. E noi vogliamo essere dentro questa pasta”.
E poi:” Sento forte la presenza spirituale di Francesco.” E ne ha approfittato per ricordare che sabato in Francia è stato beatificato il sacerdote Camille Costa vissuto tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 “ testimone di grande carità pastorale”.
Prima di recarsi in San Pietro Papa Leone ha fatto in Papa mobile il suo primo giro in piazza San Pietro e lungo via della Conciliazione. Alla stessa ora il vice di Trump si è recato con la moglie Usha nella basilica di Santa Maria Maggiore per pregare sulla tomba di Papa Francesco.
Nella circostanza ha detto: “Papa Bergoglio è amato da molti cattolici in tutto il mondo e spero che vi unirete a me per pregare per il riposo della sua anima”.
Ha riassunto la giornata il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana: “Ringrazio il Santo Padre per le parole pronunciate oggi; il suo appello a costruire un mondo di pace è un richiamo forte e urgente a superare conflitti, divisioni e violenze. Lo spirito missionario e l’aiuto al dialogo del Papa rappresentano un dono prezioso per l’umanità. Si colga questa opportunità di pace”.