Funerale senza il morto. Victor, operaio moldavo, cremato per sbaglio a Torino, i figli chiedono risarcimento (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Victor, 56 anni, operaio di origine moldava, è morto a Torino a novembre del 2023: quando la sua famiglia, giunta in Italia per riportarlo a casa per il funerale, ha reclamato il suo corpo, questo non c’era più. Scomparso, andato in fumo, alla lettera come vedremo.
Per una macabra distrazione, a causa di una sciatteria indegna di un luogo come l’obitorio, il cadavere di Victor è stato scambiato con quello di un italiano: Victor è stato cremato, un mucchio di ceneri che – sembra uno scherzo – sono poi finite disperse nell’aria.
I figli ora chiedono un risarcimento. Già all’epoca dei fatti i parenti avevano sporto denuncia per “per distruzione, soppressione e sottrazione di cadavere”, poi il caso era stato archiviato.
Era emerso che le due addette all’obitorio, a cui è stata inflitta una sanzione disciplinare, si erano accorte dell’errore a cremazione avvenuta e che l’avevano segnalato, tra le lacrime, senza potere però tornare indietro. I figli ora chiedono il rimborso delle spese già sostenute per il funerale del loro caro: 7.800 euro, più il danno morale.