L’ex prefetto Filippo Piritore è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver depistato le indagini sull’omicidio di Piersanti Mattarella. Il conflitto in Ucraina intanto prosegue tra attacchi russi a Kherson e con la Russia che rivendica il controllo di Dronivka.
Le notizie del giorno in diretta:
18.37 Società droni legata Trump Jr vince contratto con Pentagono
Una società di droni legata a Donald Trump Jr ha vinto il suo maggiore contratto con il Pentagono per la fornitura di 3.500 motori per droni e altri componenti. Unusual Machine, in cui il figlio del presidente ha una quota di 4 milioni di dollari, ha detto che il Pentagono intende ordinare altri 20.000 componenti il prossimo anno. Lo riporta il Financial Times.
17.35 Corte dei Conti deferisce delibera sul Ponte a organo collegiale
Il dossier sul Ponte sullo Stretto di Messina passa nelle mani della Sezione centrale di controllo legittimità della Corte dei Conti, che è l’organo collegiale che svolge il controllo preventivo. Per il 29 ottobre alle 10, secondo quanto si apprende, è stata infatti calendarizzata l’adunanza della Sezione della Corte dei Conti sulla delibera del Cipess che approva il progetto definitivo del Ponte. La riunione di questo organo collegiale è di fatto l’esito delle procedure degli esami effettuati dall’Ufficio di controllo della stessa Sezione che ha ritenuto di deferire la questione all’organo collegiali.
16.32 Naufragio al largo della Turchia, morti 14 migranti
Quattordici migranti hanno perso la vita dopo che l’imbarcazione sulla quale stavano viaggiando si è rovesciata a largo della costa di Bodrum, località della Turchia sul mare Egeo che si affaccia sull’isola greca di Kos. La guardia costiera di Ankara è riuscita a mettere in salvo due tra i migranti che si trovavano nell’imbarcazione, che si è rovesciata poco dopo essere partita dalla costa turca. La segnalazione alla Guardia costiera è arrivata dopo che uno dei migranti, un cittadino afghano, è riuscito a raggiungere a nuoto la riva e ha avvertito le autorità.
15.07 Zelensky, ‘Putin vuole disastro umanitario in inverno’
“Putin vuole un disastro umanitario in Ucraina quest’inverno”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky durante l’incontro bilaterale a Downing Street col premier britannico Keir Starmer prima della riunione della coalizione dei volenterosi. Il leader ucraino ha fatto riferimento alla campagna di attacchi aerei di Mosca contro le infrastrutture energetiche ucraine.
14.50 Starmer, alleati rafforzino capacità lungo raggio di Kiev
“I Paesi alleati dovrebbero rafforzare la capacità a lungo raggio dell’Ucraina”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer in un incontro bilaterale a Downing Street col presidente Volodymyr Zelensky prima della riunione della coalizione dei volenterosi in cui si discuterà delle forniture di missili a lunga gittata a Kiev per colpire obiettivi russi. “E naturalmente, c’è il lavoro fondamentale della coalizione dei volenterosi sulle necessarie garanzie di sicurezza”, ha aggiunto Starmer
13.14 Rubio: “Hamas? Non esiste un piano B oltre a quello di Trump”
Al di là del piano in 20 punti di Trump, “non esiste un piano B. Questo è il piano migliore per avere successo Se Hamas rifiuta di disarmarsi, sarà una violazione dell’accordo”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio, in visita al quartier generale americano di Kiryat Gat, in Israele, riportato da Ynet.
12.19 Mattarella: “L’Europa è il nostro destino, scelto saggiamente”
“L’Europa è il nostro destino che abbiamo saggiamente scelto, lo sanno i giovani che si sentono cittadini europei oltre che del loro paese. L’Erasmus, insieme a regole dell’accordo Schengen, è stato per tanti uno straordinario motore di incontro, conoscenze e formidabile dinamismo”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella alla cerimonia di consegna delle insegne ai cavalieri del lavoro, in corso al Quirinale.
11.36 Pm: “Indagini sul delitto Mattarella inquinate da pezzi istituzioni”
“Le indagini sull’omicidio dell’ex presidente della Regione Piersanti Mattarella furono gravemente inquinate e compromesse dai appartenenti alle istituzioni che, all’evidente fine di impedire l’identificazione degli autori del delitto, sottrassero dal compendio probatorio un importantissimo reperto, facendone disperdere definitivamente le tracce”. Lo scrivono i pm della Dda di Palermo che hanno ottenuto dal gip i domiciliari per depistaggio dell’ex funzionario della Squadra Mobile Filippo Piritore. Il riferimento è al guanto in pelle trovato nella 127 usata dai killer del politico sulla cui sorte l’ex prefetto avrebbe mentito.
11.24 Omicidio Mattarella, ex prefetto arrestato per depistaggio
La Dia ha notificato la misura degli arresti domiciliari a Filippo Piritore, ex funzionario della Squadra Mobile di Palermo ed ex prefetto. Lo rende noto la Procura di Palermo. Piritore è indagato per il depistaggio delle indagini sull’omicidio dell’ex presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella. Sentito dai pm sul guanto trovato il giorno del delitto a bordo della Fiat 127 utilizzata dai killer, mai repertato né sequestrato, secondo i magistrati ” ha reso dichiarazioni rivelatesi del tutto prive di riscontro, con cui ha contribuito a sviare le indagini funzionali (anche) al rinvenimento del guanto (mai ritrovato)”.
11.07 Tajani: “Banche e assicurazioni non sono mucche da mungere”
Nella “manovra ho cercato di fare in modo che né le assicurazioni né le banche fossero considerate mucche da mungere o i peggiori nemici della società ai quali bisognava estorcere soldi”. Lo afferma il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, intervenendo al convegno “The saving and investments union” organizzato da Ania. “Fare così significherebbe spaventare i mercati, far fuggire gli investitori e fare un danno all’economia del Paese. Cosa diversa è avere un dialogo costruttivo. Ho sempre cercato di usare un modo corretto per coinvolgere alcune parti del nostro sistema economico affinché, attraverso un loro contributo, la macchina marciasse meglio e, nel medio periodo, ci fosse un ritorno anche per le imprese assicurative e bancarie”, ha spiegato Tajani.
10.45 Russia: “Preso il controllo di un villaggio nel sud-est ucraino”
Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe abbiano preso il controllo del villaggio di Dronivka, nella regione sud-orientale ucraina di Donetsk: lo riporta l’agenzia di stampa Interfax. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento verificabili.
9.37 Mattarella: “Dall’Onu dipendono sorti di una comunità di Stati”
“L’ONU non è un superfluo orpello diplomatico o foro di dibattito fine a sé stesso: da esso dipendono le sorti di una Comunità degli Stati pacificata e cooperativa, realizzando i nobili ideali di quanti ne concepirono l’istituzione dopo le immani tragedie dei due conflitti mondiali nel secolo scorso. In questa prospettiva, la Repubblica Italiana rimane fortemente determinata a impegnarsi affinché l’ONU evolva in un’organizzazione sempre più capace di rispondere alle crisi e alle sfide della nostra epoca, sostenendo l’iniziativa “UN80″ avviata dal Segretario Generale e auspicando una riforma del Consiglio di Sicurezza che lo renda più rappresentativo, responsabile ed efficace”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione dell’ottantesima Giornata delle Nazioni Unite.
9.06 “Hamas non sa dove sono 5 ostaggi morti su 13”
Un funzionario israeliano avrebbe affermato che Hamas non conosce la posizione di cinque dei 13 ostaggi deceduti ancora detenuti a Gaza. Lo scrive il Times of Israel, citando a sua volta il quotidiano ebraico Ynet. Il gruppo terroristico, secondo il funzionario, sta “giocando e prendendo tempo, per estendere il cessate il fuoco senza raggiungere la seconda fase che richiede il disarmo”. Il cessate il fuoco richiede ad Hamas la restituzione di tutti gli ostaggi, ma è entrato in vigore all’inizio di questo mese con l’intesa che alcuni dei corpi dei 28 prigionieri deceduti sarebbero stati difficili da trovare nel territorio devastato dalla guerra. Da allora, di fronte alle pressioni israeliane, Hamas ha restituito 15 ostaggi deceduti. Ieri funzionari della difesa israeliani avrebbero riferito al vicepresidente statunitense J.D. Vance che Hamas può restituire i corpi di almeno 10 dei 13 ostaggi deceduti. Altre stime indicano che il gruppo terroristico potrebbe essere in grado di localizzare un numero inferiore di corpi. Nella Striscia sono in corso le operazioni per ritrovare i corpi degli ostaggi.
7.58 “Due uccisi da russi a Kherson nelle ultime 24 ore”
Gli attacchi russi nella regione di Kherson hanno ucciso due persone e ne hanno ferite altre nove nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito su Telegram, scrive Ukrinform, Oleksandr Prokudin, capo dell’Amministrazione militare regionale di Kherson. Prokudin ha affermato che diversi insediamenti nella regione sono stati presi di mira da attacchi con droni, raid aerei e bombardamenti di artiglieria. Gli attacchi hanno danneggiato otto edifici a più piani, 20 abitazioni private, edifici amministrativi, aziende private e veicoli. Le forze russe, afferma ancora Ukrinform, hanno poi preso di mira il distretto di Novoukrainka nella regione di Kirovohrad, lasciando 19 insediamenti senza elettricità: lo ha riferito Andrii Raikovych, capo dell’amministrazione militare regionale, sempre su Telegram. “I rapporti preliminari non indicano vittime”, ha dichiarato. Ha aggiunto che sono attualmente in corso i lavori di ripristino per ripristinare l’elettricità negli insediamenti interessati. Operatori di droni ucraini infine hanno colpito il sistema di guerra elettronica (Ew) russo ‘Black Eye’ sul fronte meridionale, una telecamera di sorveglianza e un veicolo sul fronte meridionale.
6.29 In Australia netto calo nascite, solo 1,5 figli per donna
Minimo storico del tasso di fecondità in Australia, secondo gli ultimi dati del Bureau of Statistics, mentre l’età media dei genitori continua a salire e le famiglie si fanno sempre meno numerose. Nel 2024 i nati sono stati 292.318, con un incremento dell’1,9% rispetto al 2023. Intanto il tasso di fecondità, numero medio di figli per donna, è sceso all’1,48, in calo rispetto a 1,50 nel 2023 e ben lontano dal 2,1 necessario per il ricambio generazionale.
5.04 Trump interrompe colloqui commerciali con il Canada
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aver immediatamente interrotto tutti i negoziati commerciali con il Canada, accusandolo di aver citato erroneamente l’ex presidente Ronald Reagan in una campagna pubblicitaria contro i dazi. “A causa del loro comportamento vergognoso, tutti i negoziati commerciali con il Canada sono con la presente terminati”, ha scritto Trump sul suo social network Truth.