Ambiente

Acque in bottiglia: quali sono le migliori secondo Altroconsumo

Bere acqua è un gesto quotidiano che diamo spesso per scontato. Ma ti sei mai chiesto se l’acqua naturale che compri al supermercato sia davvero sicura? La nuova indagine condotta da Altroconsumo su 21 marche di acque minerali naturali ha portato a risultati sorprendenti. Alcuni brand famosi sono stati bocciati per la presenza di sostanze potenzialmente nocive come il Tfa, un composto della famiglia dei Pfas.

Cosa ha analizzato Altroconsumo nel suo test

Altroconsumo ha preso in esame 21 marche di acqua naturale in bottiglia, tra le più diffuse sugli scaffali dei supermercati italiani. Le analisi hanno considerato:

  • Composizione chimica: presenza di sali minerali, metalli, e altri elementi.
  • Etichettatura: chiarezza e veridicità delle informazioni riportate sulla confezione.
  • Presenza di contaminanti ambientali, in particolare il Tfa (acido trifluoroacetico).
  • Impatto dell’imballaggio: sostenibilità e riciclabilità della bottiglia.

Una particolare attenzione è stata rivolta alla presenza di Tfa, un composto collegato a potenziali effetti negativi sulla salute, già osservati per altri Pfas.

Cosa sono il Tfa e i Pfas? Perché fanno paura?

Il Tfa è una sostanza chimica appartenente alla vasta famiglia dei Pfas (sostanze perfluoroalchiliche), note per la loro persistenza ambientale e il sospetto di effetti nocivi sul fegato, sul sistema endocrino e sullo sviluppo riproduttivo.

Secondo uno studio pubblicato su Environmental Science & Technology Letters (2022), il Tfa è stato individuato in percentuali rilevanti in acque potabili di diversi paesi europei. Inoltre, l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) sta rivedendo le soglie tollerabili per questi composti, con una nuova opinione scientifica attesa entro il 2026.

Altroconsumo, proprio alla luce di queste incertezze, ha richiesto alle istituzioni italiane ed europee di imporre limiti più severi e vietare la produzione di tutti i Pfas, Tfa incluso.

La classifica completa delle acque naturali in bottiglia (secondo Altroconsumo)

Le migliori del test

  • Blues Eurospin Naturale – Qualità eccellente, zero contaminanti, miglior rapporto qualità-prezzo.
  • Conad Naturale (Valpura) – Economica, sicura e ben bilanciata.
  • Saguaro (Lidl) Eva Naturale – Ottima qualità a prezzo contenuto.
  • Carrefour Classic Naturale – Promossa con buoni valori nutrizionali.
  • San Benedetto Ecogreen Naturale – Apprezzata per l’impegno ambientale e l’assenza di Tfa.
  • Coop Naturale – Buon equilibrio tra sali minerali e sicurezza.
  • Boario Naturalmente Equilibrata – Composizione stabile e sicura.
  • Valmora Sorgente Alpina – Promossa senza criticità.
  • Sant’Anna Naturale – Qualità buona, nessuna sostanza sospetta.
  • Vitasnella Naturale – Promossa, con buoni livelli di sali minerali.
  • S. Bernardo Naturale – Qualità costante e priva di contaminanti.
  • Lauretana Naturale – Una delle acque più leggere sul mercato.
  • Rocchetta Acqua della Salute – Presenza bilanciata di minerali, nessun contaminante.
  • Evian Naturale – Acqua pregiata ma dal costo elevato.

Quali acque restano indietro nella classifica

Sebbene tutte le acque analizzate siano legalmente vendibili, alcune etichette si posizionano nelle ultime posizioni dell’indagine, a causa della presenza rilevata di sostanze come i Tfa (acidi perfluoroacilici), in quantità superiori rispetto ai nuovi parametri di sicurezza stabiliti dalla normativa europea. Tra queste troviamo Panna, Esselunga Ulmeta, Maniva, Saguaro (Lidl), Levissima e Fiuggi.

In particolare, l’acqua Fiuggi ha mostrato criticità anche sotto il profilo ambientale, penalizzata dall’impatto del packaging e da tracce di arsenico che superano i valori considerati sicuri per l’acqua destinata al consumo quotidiano.

Cosa succederà con la nuova normativa europea

Cosa succederà con la nuova normativa europea (blitzquotidiano.it)

La Direttiva Europea 2020/2184, che entrerà pienamente in vigore dal gennaio 2026, impone ai Paesi membri limiti più stringenti sulla presenza di contaminanti nell’acqua potabile. Il Tfa, pur non avendo ancora un limite legale preciso, sarà tra i composti monitorati con maggiore attenzione.

Altroconsumo ha già presentato le proprie osservazioni alle Commissioni parlamentari italiane, chiedendo che l’Italia si doti di regole più severe già da ora per tutelare i consumatori.

Perché questo test è importante

Il test dimostra quanto la qualità dell’acqua in bottiglia non possa essere data per scontata. Anche prodotti apparentemente sicuri possono contenere sostanze invisibili ma pericolose. L’acqua è un bene essenziale, e la sua sicurezza deve essere garantita con trasparenza, controlli frequenti e norme chiare

Published by
Claudia Montanari