
Formula 1, Hamilton trionfa in Qatar, a 8 punti da Verstappen. Alonso sul podio dopo 7 anni. Staccate le Ferrari
Formula 1, Golfo del Qatar, terz’ultima prova del calendario. Verdetto limpido: trionfo di Hamilton.
Secondo Verstappen, terzo il sempre verde Alonso (fantastico!) che ritrova il podio, a 40 anni, dopo 7 stagioni.
Staccate le Ferrari, comunque a punti. Resta leader l’olandese ma il Re Nero ha accorciato le distanze ed ora Verstappen ha solo 8 punti di vantaggio sul britannico. Basteranno per vincere il Mondiale?
A due gare dalla fine la Formula Uno è una volata a due. Tra i due formidabili mattatori. Due irriducibili.
Verstappen aveva allungato con le vittorie di Austin e Città del Messico e i giochi sembravano già fatti. Ma la Mercedes e il Re Nero hanno saputo reagire con una sontuosa doppietta: otto giorni fa vincendo in Brasile quindi in Qatar.
Se Hamilton vincesse anche a Gedda e Abu Dhabi il titolo iridato sarebbe suo. A prescindere dal piazzamento di Verstappen. E al momento la Mercedes ha più risorse della Red Bull.
Strepitoso Alonso che è riuscito a chiudere davanti alla seconda Red Bull. Decisamente anonima la prova delle due Ferrari: settimo Sainz, ottavo Leclerc. Piccola soddisfazione: Leclerc ha preceduto la McLaren di Norris consolidando l’ambito terzo posto nella classifica costruttori.
SENTENZA TARDIVA! CAOS IN PISTA in Formula 1
Griglia di partenza, specchio di un weekend torrido, velenoso. Dieci file, 20 macchine e i due mattatori in prima. Hamilton grazie alla pole n.102 ( tre mesi e 20 giorni dopo la Turchia). Verstappen ufficialmente a ruota, prima del ricorso.
Inoltrato per il sospetto che il Tulipano – in regime di bandiera gialla – abbia uccellato furbescamente il regolamento quando Gasly si era fermato in pista causa foratura.
Poi il Tulipano alle 13 locali – con una sentenza tardiva – viene penalizzato di 7 punti e quindi retrocesso in quarta fila. In seconda fila Bottas (penalizzato poi di 3 punti) e Gasly seguiti da Alonso (Alpine Renault) e Norris (McLaren).
In quarta Sainz (Ferrari) e Tsunoda (Alphatauri-Honda). In quinta Ocon e Vettel davanti a Perez (Red Bull) e Stroll (Aston Martin).
Soltanto 13esimo Leclerc in compagnia con Ricciardo; precedono Russell (Williams) e Raikkonen (Alfa Romeo). Penultima fila con Latifi e lo sfortunato Giovinazzi che abbandonerà l’Alfa Romeo per passare all’elettrico. In coda Schumacher e Mazepin. Corsa su 57 giri per 306,66 km.
Le penalizzazioni hanno creato il caos griglia.
NUOVA GRIGLIA DI PARTENZA
Ricapitolando. Prima fila con Hamilton e Gasly. Seconda: Alonso e Norris. Terza: Sainz e Bottas; Quarta: Verstappen e Tsunoda. Leclerc in settima.
NUOVO CIRCUITO al debutto della formula 1
Circuito al debutto della Formula Uno . Lo hanno frequentato solo Perez e Mazepin. Per tutti gli altri è una pista tutta da scoprire. Un nastro di 5.380 metri con 16 curve. Il rettilineo più lungo misura 1.068 metri. È stato costruito in un solo anno da mille lavoratori ed è costato 58 milioni di dollari . Bruscolini per l’Emiro Tamin bin Hamad Al Thani, monarca assoluto e rampollo di una famiglia reale in sella dal 1825. Qui per migliaia di anni hanno dominato i persiani; più recentemente Ottomani e britannici. Poi è cambiato tutto, soprattutto; con i petrodollari. Di fronte ai quali il goloso Circus si è inchinato.
CALENDARIO
Prossime due ultime gare: 5 dicembre a Gedda in Arabia Saudita e gran finale ad Abu Dhabi il 12 dicembre sull’isola di Yas Marina, 30 minuti dalla capitale degli Emirati arabi, in pieno Golfo Persico.