A 13 anni convinta a prostituirsi: in manette una donna e tre 70enni

MILANO – Adescata in una comunità per minori a Milano e finita in uno squallido giro di prostituzione al soldo di over 70enni. Vittima una ragazzina di appena 13 anni, oggi 17enne, convinta a vendere il proprio corpo da una donna di 34 anni, anche lei prostituta abituale, con la scusa di aiutarla a sostenere la famiglia in difficoltà economiche. Per fare sesso con la ragazzina bastavano dai 40 ai 100 euro o anche una semplice ricarica telefonica. In manette, oltre alla donna sono finiti anche tre uomini di 73, 74 e 76 anni. Indagati a piede libero altri due 70enni.

Ne parla il Corriere della Sera:

Tutti italiani i protagonisti di questa storia, residenti in città, ora si trovano ai domiciliari. La ragazzina appartiene a una famiglia disagiata, e nella cerchia dei conoscenti avrebbe aveva conosciuto la 34enne, quando aveva soltanto 13 anni.

La donna le aveva in pratica “insegnato il mestiere”, convincendola che era una buona idea portare a casa un po’ di soldi per aiutare la famiglia in difficoltà economiche.

All’inizio la donna pretendeva una percentuale sulle prestazioni sessuali, per cui è accusata anche di induzione alla prostituzione. La vittima che assieme alle sorelle maggiori è ospite di una comunità, ha confidato i suoi disagi a una delle educatrici. L’indagine è partita cinque mesi fa, proprio dopo la segnalazione della struttura cui era stata affidata la 17enne.