
ROMA ā Eā la notte di Matteo Renzi. A seggi chiusi, un primissimo e parziale dato diffuso dal comitato del sindaco annuncia: āSiamo al 70%ā.
Certo, si riferisce solo a 260mila schede, quando i voti sono stati circa 3 milioni. Gli sfidanti Gianni Cuperlo (dato al 18% dalla stessa prima rilevazione) e Pippo Civati (al 12%) poco dopo la chiusura dei seggi non danno nulla per scontato ma lāatmosfera ĆØ chiara, ĆØ la notte del sindaco.
Anzitutto a parlare ĆØ lāaffluenza: quasi 3 milioni. Oltre le aspettative delle previsioni. Significa che le primarie Pd reggono, che il Pd stesso regge, nonostante la popolaritĆ del governo a guida democratica non sia alle stelle, nonostante il pungolo del M5S. Il dato ĆØ nelle parole di Guglielmo Epifani:
Lāaffluenza alle primarie del Pd āva oltre ogni previsioneā delle scorse settimane. Alle 17 era quasi lo stesso numero del 2009 per cui āalla fine a chiusura dei seggi si avvicinerĆ al dato finale dellāepocaā (che fu di tre milioni).
Primarie: i numeri delle passate edizioni. Nel 2007 per eleggere Walter Veltroni andarono in 3,5 milioni e nel 2009, quando vinse Pier Luigi Bersani furono 2,8 milioni. Eā chiaro che unāaffluenza di un milione sarebbe stata un flop. Fino a poche ore prima dellāapertura dei seggi nessuno avrebbe scommesso su due milioni, invece sono quasi 3. Chiunque sia il vincitore alla fine dello spoglio sarĆ segretario con un appoggio pieno, solido, dato proprio dalla partecipazione al voto.
Il voto di Romano Prodi. Lāex premier ha rotto gli indugi solo recentemente. In passato aveva detto che non avrebbe votato alle primarie, poi ci ha ripensato. Ha votato nella sua Bologna e fuori dal seggio ha parlato di dar spazio alle nuove generazioni, un indizio chiaro sulla sua preferenza fuori dallāapparato del āvecchioā Pd:
āLe primarie sono il momento dello scontro democratico, quello che io raccomando ĆØ che sia il vincitore sia quelli che perderanno abbiano lāobiettivo di fare una squadra, diretta da chi ha vinto, ma con gli equilibri e le mediazioni che rendono forte un partito politica. Eā ora che una nuova generazione venga avanti, lo hanno chiesto tutti, io lāho fatto, credo che sia giusto e che sia stato anche graditoā.