Calenda: "Con la Meloni ci sentiamo tramite sms. Chi porterei su un'isola deserta? Sicuramente lei" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Nell’intervista concessa a Monica Setta per il programma “Storie al bivio”, in onda su Rai 2, Carlo Calenda apre senza filtri il proprio mondo politico e personale. Il leader di Azione commenta con naturalezza la sua vicinanza pragmatica alla premier Giorgia Meloni, arrivando a scherzare sulla domanda su chi porterebbe con sé su un’isola deserta. “Chi porterei sull’isola deserta Tra Elly Schlein, Rosy Bindi e Giorgia Meloni? Non ho dubbi, sicuramente Giorgia con la quale condivido un’impostazione pragmatica della politica”, afferma.
Calenda racconta anche il rapporto diretto con la premier: “Io e Giorgia Meloni ci sentiamo via sms quando c’è qualcosa di interessante da commentare”. Aggiunge poi che “Abbiamo uno scambio intellettuale proficuo. Io non credo ai blocchi ideologici – spiega – penso che la politica su alcuni temi essenziali debba collaborare per una causa comune, il bene del Paese”.
L’intervista tocca anche corde più intime, con Calenda che ricorda il primo incontro con la moglie Violante. “Conobbi mia moglie Violante a 18 anni, fu un colpo di fulmine a una festa torinese”, rivela. Da quel momento, spiega, “Non ci siamo più lasciati”. Il politico romano parla anche del loro legame quotidiano, raccontando con tenerezza l’ultimo gesto d’affetto ricevuto: “Poche ore fa, ci baciamo spesso”. E anticipa un regalo speciale pensato per il Natale: “Per Natale le ho fatto rifare un vecchio anello di famiglia che troverà sotto l’albero come pegno di un amore grandissimo”.