Scontri di piazza, la Lega pensa a una garanzia per i danni eventuali. Una fideiussione per manifestare? (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, prende le distanze dagli ‘incappucciati’, i protagonisti violenti cioè che hanno in qualche modo sporcato le grandi manifestazioni degli scorsi giorni: “La violenza è anche una cosa contro chi manifesta, la considero una cosa contro di noi. I criminali e i cretini non c’entrano nulla con chi ha organizzato” l’iniziativa.
hi siede al Governo non sembra avere la stessa comprensione degli eventi. All’indomani delle scene di guerriglia urbana a Roma, che seguono tensioni e disordini avvenuti nei giorni precedenti in varie città italiane, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni immagina misure creative, diciamo così, per scongiurare certi eventi. Misure economiche, in pratica è arrivato a ipotizzare delle cauzioni pecuniarie a garanzia del pagamento degli eventuali danni che i violenti provocano durante le manifestazioni.
Ne aveva parlato Matteo Salvini nelle scorse settimane, immaginando una cauzione per chi promuove i cortei, e il sottosegretario rilancia l’idea. “Stiamo lavorando come Lega a una proposta di legge, che presenteremo agli alleati di governo, che garantisce il diritto a manifestare, ma prevede la richiesta di una garanzia finanziaria a organizzatori e promotori di alcune manifestazioni, valutate a rischio da questori e prefetti, per coprire eventuali danni”, spiega Molteni all’ANSA.
“Il diritto a manifestare è sacrosanto, ma non è il diritto a devastare o ad aggredire operatori delle forze di polizia”, sottolinea. Sul testo ci sarà da trovare una convergenza soprattutto con Forza Italia, da cui erano arrivate perplessità sulla misura.
Perplessità è un modo eufemistico di porre la questione: si dovrà procedere a una fideiussione bancaria per esercitare il diritto a scendere in piazza?