Il nuovo sindaco di New York Zohran Mamdani e i partiti in Italia, quasi un caso di scuola - Blitzquotidiano.it (Il nuovo sindaco di New York, Zohran Mamdani nella Foto Ansa)
Nel suo discorso dopo la vittoria come sindaco di New York, Zohran Mamdani ha detto che il risultato elettorale rappresenta un modello per “sconfiggere” Donald Trump: “Se qualcuno può mostrare a una nazione tradita da Trump come sconfiggerlo, quella è la città che lo ha fatto nascere”. Rivolgendosi direttamente al presidente, ha aggiunto: “Donald Trump, visto che so che stai guardando, ho quattro parole per te: alza il volume (turn the volume up, ndr)”.
La sua elezione segna un momento storico per la Grande Mela e per l’America: Mamdani, 34 anni, è il primo sindaco musulmano e socialista della città, oltre che il più giovane da oltre un secolo. Nato in Uganda da padre ugandese e madre indiana, si è imposto con un programma ambizioso — bus gratuiti, supermercati comunali, affitti calmierati e più tasse ai ricchi — e con l’appoggio dell’ala progressista di Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez. La vittoria di Mamdani, che ha superato di dieci punti Andrew Cuomo e relegato il repubblicano Curtis Sliwa sotto il 10%, rappresenta anche una sconfitta per Trump, che lo aveva definito un “comunista antisemita”. Non solo New York. I democratici festeggiano un tris storico, con l’elezione anche delle prime governatrici donne in Virginia e New Jersey.