Il leghista antioriundi: “Osvaldo in nazionale, fallimento della Figc”

Pubblicato il 5 Ottobre 2011 - 19:40 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Davide Cavallotto, deputato leghista antioriundi, critica la convocazione del romanista Osvaldo in nazionale. L’attaccante è un argentino di origini italiane. Il deputato già in passato aveva criticato la scelta di portare italiani “non purosangue” (come Amauri) in nazionale.

Ecco cosa ha detto stavolta: “La convocazione di Osvaldo nella nazionale italiana certifica il fallimento definitivo della politica della Figc. Il progetto di Cesare Prandelli, che avrebbe dovuto portare i nostri giovani talenti a vestire la maglia azzurra, si sta trasformando in una pensione per oriundi”.

Cavallotto si chiede: “È mai possibile che nei nostri vivai non ci siano giocatori all’altezza degli scarti delle altre nazionali? Se così fosse la Figc dovrebbe rivedere la propria politica e tornare a investire, magari incentivando le società di serie A, nei settori giovanili. È inaccettabile che oggi il nostro calcio, per decenni ritenuto il migliore del mondo, stia diventando una succursale dei paesi emergenti”.

Cavallotto in passato aveva anche chiesto il fallimento della Roma, ritenendo inaccettabile che Unicredit pagasse i debiti della società giallorossa.