Fenomeno Verstappen, vince il GP del Qatar di Formula 1, il mondiale si deciderà fra sette giorni ad Abu Dhabi - Blitzquotidiano.it (foto Ansa)
Formula 1, Max Verstappen, 27 anni, pilota Red Bull leggendario (campione del mondo per quattro stagioni consecutive) ha vinto a Monza il Gp d’Italia in un autodromo con un “pubblico record”, come ha ricordato Stefano Domenicali a fine gara.
L’amministratore delegato della Formula 1, emiliano di Imola, è stato prodigo di elogi per gli organizzatori, il pubblico e tutti gli addetti ai lavori.
Gara entusiasmante: primi giri con sportellate al limite del regolamento, nel finale un errore ai box del team britannico, ha agevolato il tulipano e Piastri ha restituito la seconda posizione a Lando Norris. Hamilton sesto, Antonelli nono.
Verstappen ha raccolto gli applausi convinti dei tifosi italiani perché è riuscito a costruirsi il successo partendo dalla pole position; successo che poi ha legittimato nel corso del GP sulle due favoritissime Mc Laren. Il secondo posto di Norris e il terzo di Piastri hanno tenuto fuori dal podio le Ferrari: Leclerc quarto ( la stessa posizione di partenza).
Alla fine Carletto era piuttosto triste:” Ho fatto quello che ho potuto ma la Ferrari non ha potuto sfruttare la velocità sul dritto”.
Il Gran Premio è iniziato con un colpo di sorpresa prima del via: Nico Hulkenberg è stato costretto a rientrare ai box dopo il giro di formazione per un problema tecnico alla sua vettura. Leclerc, idolo di casa, è partito bene approfittando anche della confusione che si era creata davanti. Poi è riuscito a mantenere la posizione alle spalle delle McLaren.
Le McLaren hanno tentato di frenare il successo della Red Bull cambiando le gomme a meno di 10 giri dalla fine aspettando l’ingresso di una safety car che però non è arrivata. Piastri ha obbedito agli ordini di scuderia ed ha lasciato la piazza d’onore al compagno Lando pensando solo al Mondiale e ai 31 punti di vantaggio su Norris.
La Ferrari ha lasciato a bocca asciutta il popolo di Monza dopo averlo fatto sognare fino al primo stint delle Q3 quando Leclerc era arrivato a 84 millesimi da Verstappen. Invece all’ultimo tentativo la Ferrari ha deciso di non giocare di squadra, di non chiedere ad Hamilton di tirare la scia al monegasco, e alla fine Charles è scivolato al quarto posto battuto dal Tulipano e dalle due McLaren con Norris che è riuscito a piazzarsi davanti a Piastri.
Il team di Maranello ha dunque preferito non chiedere a Lewis (penalizzato di 5 punti) di aiutare il compagno. Morale: Verstappen si è preso la pole con il giro più veloce della storia della F1 (1’18”792). Ricapitolando.
Prima fila Verstappen e Norris. Seconda fila Piastri (3) e Leclerc (4). Terza fila le due Mercedes: Russell (5) e Antonelli (6) davanti a Bortoleto (7) e Alonso (8). Quinta fila: Tsunoda (9), Hamilton (10). Sesta fila: Bearman (11), Hulkenberg (12). Ultime 4 file: Sainz (13), Albon (14), Ocon (15), Hadjar (16), Stroll (17), Colapinto (18), Gasly (19), Lawson (20).
Sul circuito iconico di Monza si è corsi il GP d’Italia, 16esima gara su 24 del mondiale 2025 di F1. Tracciato di 5,793 km. per una distanza totale di 306,72 km. Anniversario da ricordare: esattamente mezzo secolo fa (1975) Niki Lauda ha vinto il campionato del mondo riportando il titolo sulla macchina del Cavallino. Nel 1975 Enzo Ferrari aveva già 77 anni e sapeva circondarsi di gente competente come Mauro Forghieri ( progettista globale ) e Luca Cordero di Montezemolo, direttore sportivo non ancora trentenne. E poi 50 anni fa c’erano due piloti fortissimi : Clay Regazzoni e Niki Lauda. Altri tempi, altri uomini.
1. Verstappen, 2. Norris, 3. Piastri, 4. Leclerc, 5. Russell, 6. Hamilton, 7. Albon, 8. Bortoleto, 9. Antonelli, 10. Hadjar, 11. Sainz, 12. Bearman.