Afghanistan, terremoto di magnitudo 6.3 nel nord del Paese: decine di morti e feriti - Blitz Quotidiano
Come comunicato dal portavoce del ministero della Salute pubblica, Sharafat Zaman, è salito ad almeno 20 morti e 320 feriti il bilancio del terremoto di magnitudo 6.3 che ha colpito il nord dell’Afghanistan. Numeri che però sono destinati tristemente a salire. Stando a quanto comunicato dall’US Geological Survey, l’epicentro del sisma è stato individuato 22 chilometri a sudovest della città di Khulm, a 28 chilometri di profondità. Le scosse sono state percepite anche a Kabul, la capitale, situata a centinaia di chilometri di distanza dall’epicentro.
Yousaf Hammad, portavoce dell’agenzia afghana per la gestione delle catastrofi, ha affermato che la maggior parte dei feriti ha riportato lesioni lievi ed è stata dimessa dopo aver ricevuto le prime cure. Il sisma, che si è verificato alle 00.59 della notte fra domenica e lunedì, ha interrotto la fornitura di energia elettrica in diverse zone dell’Afghanistan. Inoltre, il terremoto ha danneggiato parte della Moschea Blu, luogo di culto a Mazar-i Sharif, secondo quanto reso noto dal portavoce della provincia di Balkh, Haji Zaid. È il secondo terremoto in Afghanistan in poco più di due mesi: fra il 31 agosto e il primo settembre, infatti, ce n’era stato uno di magnitudo 6.0 nel nord-est del Paese, che aveva causato 2.200 morti.