Cani uccisi in Marocco in vista della Coppa del Mondo del 2030. In corso una campagna per "ripulire le strade" (Foto Ansa) - Blitz Quotidiano
In Marocco è in corso una campagna per “ripulire” le strade dai cani randagi in vista della Coppa del Mondo del 2030. A lanciare l’allarme è un articolo della CNN, che cita una fonte locale che vuole rimanere anonima per paura di ritorsioni da parte delle autorità. “Mentre andavo a scuola, incontravo pozze di sangue per strada”, racconta una diciannovenne della città di Ifrane.
“Individui armati di fucili escono per strada, spesso di notte e sparano ai cani”, ha dichiarato all’emittente televisiva statunitense Les Ward, capo della International Animal Welfare Protection Coalition (IAWPC). “Altri vengono radunati e portati nei dispensari comunali dove vengono avvelenati. Semplicemente spariscono”.
Omar Jaïd, presidente del Consiglio Provinciale del Turismo di Ifrane, ha dichiarato alla CNN che la città ha “iniziato a ripulire le strade dai cani randagi, nell’ambito dei preparativi per la Coppa del Mondo FIFA 2030”. Ifrane si trova a circa 64 chilometri dallo Stadio di Fez, una delle sedi proposte per il torneo, che dovrebbe ospitare una moltitudine di squadre nazionali di calcio insieme a migliaia di visitatori.
“I cani randagi rappresentano un grave rischio per la salute pubblica, soprattutto perché portatori di rabbia“, ha dichiarato Mohammed Roudani, responsabile della Divisione Salute Pubblica e Spazi Verdi del Ministero dell’Interno marocchino. “Ogni anno circa 100.000 persone vengono morse, il 40% delle quali bambini sotto i 15 anni”. “Stiamo collaborando con le autorità locali per implementarlo nel rispetto degli standard di benessere animale”, ha affermato Roudani.