Australia, 140 canguri uccisi per una corsa automobilistica

Pubblicato il 2 Ottobre 2009 - 12:36 OLTRE 6 MESI FA

Centoquaranta canguri abbattuti per permettere lo svolgimento di una gara automobilistica. La sconcertante mattanza è avvenuta a Bathurst in Australia e i marsupiali sono stati uccisi per consentire ai piloti di gareggiare nel circuito del Mount Panorama nel Nuovo Galles del Sud.

A confermare la notizia è lo stesso Comune della città australiana che ha fatto sapere di aver disposto, dopo aver ottenuto l’autorizzazione dal Servizio parchi e fauna,  l’uccisione dei canguri per garantire la sicurezza di spettatori e corridori. Una strage, che, nella zona, ha prodotto il dimezzamento della popolazione di marsupiali.

Nel 2007, infatti, un canguro aveva invaso il circuito facendo un vero e proprio slalom stra le macchine in corsa prima fuggire balzando sopra una barriera.

Gli ambientalisti australiani, però, sono infuriati e parlano di un massacro «inumano e non necessario». Secondo il deputato verde Lee Rhiannon si tratta di una reazione impulsiva e sarebbero stati sufficienti dei recinti ben sistemati: «Il massacro di 140 canguri e dei loro cuccioli a causa di una corsa d’auto non è giustificabile» ha affermato Rhiannon.