Bertolaso tranquillizza e il Lambro sversa lo stesso: magia finita?

Pubblicato il 27 Febbraio 2010 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

Ancora allarme sul fiume Lambro dove da quasi un’ora sono state segnale macchie di liquido non ancora identificato. Sono immediatamente intervenuti i tecnici provinciali e quelli della protezione civile. La nuova ondata di sostanza non identificata è partita da Triuggio, pochi chilometri da Monza. L’allarme è partito dalle guardie ecologiche del Parco della Valle del Lambro, che erano al lavoro per controllare lo stato del fiume dopo lo sversamento del petrolio. “Abbiamo immediatamente avvertito la polizia provinciale e la protezione civile”, ha detto il presidente del Parco Valle Lambro, Emiliano Ronzoni. Villasanta, dove ha sede la raffineria da cui è fuoriuscito il petrolio martedì, e Triuggio, si trovano a pochi chilometri di distanza..

“La prima ipotesi che abbiamo fatto è che si tratti di materiale di scarico di tintoria da qualche azienda di tessuti della zona”, ha detto il presidente del Parco Valle Lambro, Emiliano Ronzoni che si è subito recato sul posto. La macchia galleggiante sul fiume Lambro è stata notata verso le 17,30. Le guardie ecologiche del Parco hanno provveduto a prelevare subito campioni per analizzare la sostanza. I tecnici della protezione civile e i vigili del fuoco hanno cominciato le operazioni per bloccare il flusso trasportato dalla corrente. Il tratto di fiume interessato a questo nuovo sversamento si trova più a monte rispetto a quello coinvolto nella fuoriuscita del petrolio.