Caldo. Cnr: due gioni di tregua e poi di nuovo afa, la vera svolta venerdì prossimo

Pubblicato il 17 Luglio 2010 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA

Due giorni di tregua ma effimera perché tra mercoledì e giovedì le città italiane dovranno vedersela ancora con un clima torrido soprattutto al centro-sud. La ‘svolta’ reale arriverà invece il prossimo venerdì ”quando cambierà la circolazione atmosferica con correnti marcatamente settentrionali e con una componente orientale, dal centro Europa”. E questo porterà a un abbassamento delle temperature e soprattutto a una ”diminuzione dell’umidità”.

A fare il punto l’esperto dell’Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze (Ibimet), Massimiliano Pasqui. ”C’è una situazione che cambierà già da venerdì a sabato prossimi in direzione opposta – ha detto Pasqui – e durerà circa una settimana”. ”Le prossime 48 ore, quando – ha ricordato Pasqui – con i temporali prima a nord poi verso le zone centrali della Penisola ci sarà una leggera diminuzione della temperatura e avremo due giorni meno torridi e un po’ più gradevoli, non cambiano la sostanza”.

A metà della prossima settimana, infatti, ”ci sarà un rialzo termico”. Invece, ha detto Pasqui, ”a partire già da venerdì prossimo e ragionevolmente fino alla fine di luglio, cambia la circolazione atmosferica con correnti marcatamente settentrionali e con una componente orientale”. Situazione comparabile alla seconda metà di giugno, ha spiegato l’esperto del Cnr, con giornate fresche e temperature nella media o poco al di sotto, e con una ridotta umidità.

Trentino Alto Adige è rischio siccità. Anche oggi in varie città della regione sono stati sfiorati i 38 gradi. Per questa sera sono previsti dei temporali che però non faranno diminuire il rischio siccità. A Bressanone dall’inizio del mese non è caduta una goccia di pioggia. Sul del Renon, sopra Bolzano, è stata limitata l’irrigazione dei campi e frutteti. Il sindaco ha inoltre invitato gli abitanti dell’altopiano a non sprecare acqua potabile.

Gli uomini non sono gli unici a soffrire il caldo e perciò Zambana vecchia, in Trentino, gli amici a quattro zampe possono sguazzare in una apposita piscina per cani, unica di questo genere in regione, come scrive oggi l’Adige. L’idea piace, conferma il fondatore dell’associazione Easy dog, Luciano Mattivi. ”Numerosi proprietari di cani – racconta – ci hanno chiamati dopo aver letto l’articolo per chiedere ulteriori informazioni”.

Ue vieta condizionatori. La lancetta del wattometro ha raggiunto il picco del 2010, registrando un valore molto vicino a quello record del 2007, a causa del caldo che non allenta la sua morsa sull’Italia. I condizionatori, le cui vendite a luglio sono sensibilmente aumentate rispetto al 2009, sono le armi degli italiani per combattere l’afa che però devono fare attenzione alla bolletta energetica.

Per ridurla, un regolamento dell’Unione Europea dal 1 luglio ha messo al bando gli elettrodomestici (per ora solo frigoriferi e congelatori) di classe inferiore alla A. Finora, le etichette (dalla A alla G, caratterizzate dal colore verde al rosso) segnalavano il consumo energetico dell’apparecchio. Ora, sul mercato saranno immessi solo elettrodomestici di classe A, A+ e A++.

Un risparmio immediato per gli italiani, calcolato dall’Aduc in 40-60 euro all’anno ed un risparmio anche maggiore per i produttori di energia che potranno così importare meno petrolio e gas. Buono anche il risultato sull’impatto ambientale. Secondo Arianna Vitali, responsabile del programma energia del WWF-EPO (European Policy Office), il risparmio totale di energia sara’ di circa 6 Twh all’anno nel 2020, ”una cifra pari al consumo in un anno di elettricità per usi domestici in Portogallo”.