Camion a gas dannosi per il clima tanto quanto il diesel nei test su strada

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Settembre 2021 - 11:15 OLTRE 6 MESI FA
Camion a gas dannosi per il clima tanto quanto il diesel nei test su strada

Camion a gas dannosi per il clima tanto quanto il diesel nei test su strada FOTO ANSA

I camion alimentati da LNG sono un vicolo cieco per la riduzione delle emissioni climatiche ed emettono più particelle cancerogene. Secondo la Technical University di Graz, il risparmio di emissioni dei trasporti a gas dal tubo di scappamento è trascurabile.

I camion alimentati a gas naturale liquefatto (LNG) non sono migliori per il clima rispetto ai convenzionali autocarri a diesel e inquinano l’aria molto più di quanto sostengano i produttori, secondo nuovi test indipendenti. Transport & Environment (T&E), che ha commissionato i test su strada, sostiene che solo i camion a zero emissioni come i veicoli elettrici a batteria dovrebbero essere supportati dai legislatori. E’ stato chiesto di escludere le stazioni di rifornimento a gas dagli obiettivi delle infrastrutture di carburante dell’UE e di porre fine ai generosi sussidi governativi per i mezzi LNG in tutti i paesi dell’UE.

Secondo l’analisi i mezzi di trasporto S-Way LNG di Iveco emettono il 13,4% in più di gas serra rispetto ai veicoli diesel Stralis in un arco di tempo di 20 anni. Poiché il metano ha un impatto sul riscaldamento molto più elevato di quello della CO2 nei 20 anni successivi al suo rilascio, il recente rapporto dell’IPCC ha dichiarato che la sua rapida riduzione è fondamentale per evitare aumenti catastrofici di temperatura.

Il risparmio di emissioni dei mezzi a gas allo scarico è trascurabile, secondo la Technical University di Graz, che ha testato le emissioni di CO2, metano e protossido di azoto. T&E ha analizzato lo scarico del metano e le emissioni di gas serra a monte. In un arco di tempo di 100 anni, quando il metano è molto meno potente, il camion LNG emette solo il 7,5% in meno del diesel.

Fedor Unterlohner, responsabile del trasporto merci alla T&E, ha commentato: “I mezzi pesanti a gas sono un vicolo cieco per la riduzione delle emissioni e anzi aggraveranno la crisi climatica attuale. Solo i veicoli senza emissioni sono in grado di decarbonizzare il trasporto su strada. È ora che le stazioni di rifornimento a gas siano eliminate dagli obiettivi infrastrutturali dell’UE e che i governi smettano di incentivare l’acquisto di camion a GNL”.

L’analisi di T&E ha anche rilevato che alimentare i camion europei con gas rinnovabile non è un’opzione. La domanda di biometano per i camion nei sei maggiori paesi europei supererebbe di gran lunga la quantità disponibile, anche con generosi sussidi.

Il camion LNG è anche molto peggio per le emissioni di particelle cancerogene nelle città e nella guida rurale. Nei test ha emesso 37 volte più particelle ultrafini (PN) – che penetrano in profondità nel corpo e sono collegate ai tumori cerebrali [2] – rispetto al diesel. E sebbene il veicoli a gas si sia comportato meglio del diesel per le emissioni di NOx, non ha prodotto i risparmi del 90% rivendicati dai produttori di camion.

Fedor Unterlohner ha aggiunto: “I camion a LNG sono stati presentati come salvifici della qualità dell’aria, ma i test dimostrano che inquinano molto di più di quanto dichiarato dai produttori. Sono anche molto più dannosi del diesel per le particelle più piccole e nocive, anche nella guida in città, dove sono impiegati per le consegne. In definitiva, i camion a gas sono solo un’altra tecnologia a combustibile fossile che non potrà mai ripulire il trasporto merci”.

T&E ha invitato i governi e gli eurodeputati a respingere una proposta dell’UE per i paesi di continuare a installare stazioni di carburante LNG nell’ambito della legge sulle infrastrutture per carburanti alternativi. Gli stati membri dell’UE, come la Germania e l’Italia, dovrebbero anche porre fine al rinnovo della flotta e agli incentivi per l’acquisto di camion LNG. Anche altri sussidi, come l’abbassamento della tassa sul carburante per il gas fossile nei trasporti in tutta Europa, dovrebbero cessare. L’anno prossimo, ha detto T&E, l’UE dovrebbe fissare la data entro la quale tutti i nuovi mezzi pesanti dovranno essere a zero emissioni quando riesaminerà la legge sulla CO2 per i trasporti.