Chiazze nere sul Tevere da Castel Giubileo a Rieti. Per i carabinieri è mucillagine causata dal caldo

Pubblicato il 28 Agosto 2009 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA

tevereÈ da giovedì che gli abitanti di Roma e provincia, su fino a Rieti, si domandano cosa possa essere quella grande chiazza nera che attraversa il Tevere e fa temere per un tasso di inquinamento un po’ sopra le aspettative.

Venerdì è arrivato il responso dei dati dell’Arpa Lazio che hanno rivelato che le macchie sul fiume che attraversa la Capitale sono state provocate da mucillagine. Come c’è arrivata la mucillagine nel tevere? Tutta colpa del caldo, ancora una volta. A causa dell’alta temperatura dell’acqua le alghe si sono decomposte formando l’estesa macchia.

I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, su attivazione della Polizia Municipale di Roma, giovedì avevano compiuto controllo sul Tevere all’altezza della diga di Castel Giubileo che si era esteso a nord percorrendo il fiume Tevere fino a Stimigliano, in provincia di Rieti.