Città bollino rosso per il caldo: quali sono e quando. Con Lucifero si arriverà anche a 48 gradi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Agosto 2021 - 08:32 OLTRE 6 MESI FA
Città bollino rosso per il caldo: quali sono e quando. Con Lucifero si arriverà anche a 48 gradi

Città bollino rosso per il caldo: quali sono e quando. Con Lucifero si arriverà anche a 48 gradi (Foto Ansa)

Città da bollino rosso con l’arrivo dell’anticiclone subtropicale africano Lucifero, che porta la settimana più calda dell’estate, con temperature che al Sud potranno arrivare anche a 48 gradi. 

Le prime città da bollino rosso saranno oggi Bari, Campobasso, Latina e Roma, a cui seguiranno domani Frosinone, Palermo, Perugia e Rieti. 

Meteo, con Lucifero settimana da bollino rosso

Il bollino rosso viene utilizzato nel bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute per contrassegnare i centri urbani dove si registra il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione, non solo quindi solo per le fasce più deboli come malati e anziani come invece indica il bollino arancione.

Quest’ultimo è stato invece assegnato martedì a 8 città (Bologna, Brescia, Catania e Frosinone, Latina, Palermo, Perugia e Trieste) e a 13 mercoledì (Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Trieste, Verona e Viterbo).

I bollini gialli, invece, indicano uno stato di pre-allerta per le ondate di calore, mentre quelli verdi stanno a significare un’assenza di rischio caldo.

Lucifero porta il bollino rosso da Nord a Sud

A determinare quest’ondata di caldo in arrivo, spiegano i meteorologi de ilMeteo.it, è un anticiclone subtropicale africano, ribattezzato Lucifero, che si sta espandendo con sempre maggiore forza per raggiungere il nostro Paese.

La massa d’aria in arrivo si preannuncia rovente fino a 28/30 gradi a 1500 metri di altezza e questo potrebbe tradursi in temperature massime fino a 47-48 gradi al Sud e sulle due Isole Maggiori tra martedì 10 e giovedì 12 agosto.

Ma i termometri saliranno anche al Centronord: fino a 38 gradi a Roma, Firenze, Bologna, ci penserà l’afa a rendere il tutto più insopportabile.

Non ci saranno però solo le temperature a tratti eccezionali, spiegano gli esperti de ilMeteo.it, a rendere questa fiammata africana forse la più intensa della stagione, ci penserà pure la durata visto che almeno fino a Ferragosto non si intravedono segnali di cambiamento.

Le previsioni meteo per Ferragosto

E proprio per la festività dell’Assunta si segnala la possibilità di qualche occasionale temporale sulle Alpi, non escluso anche in Valpadana sul finire della domenica di Ferragosto, qui con associato calo delle temperature.

Nello scenario più probabile delineato dagli esperti questa ondata di caldo è destinata a durare a lungo e potrebbe proseguire anche per alcuni giorni dopo Ferragosto.

Intanto, ad inizio settimana saranno il Centro ma soprattutto il Sud e le Isole a dover sopportare i valori più estremi con massime intorno ai 40 gradi al Sud e localmente anche superiori nelle Isole.

Sulle regioni del Sud queste temperature eccezionali si abbasseranno un poco nella seconda parte della settimana, mentre il caldo tenderà ad intensificarsi su tutte le regioni settentrionali (previste massime superiori ai 35 gradi sulla pianura padana, ma anche le notti saranno calde e afose).

Difendersi dal caldo: i consigli del ministero della Salute

Per difendersi dal caldo il ministero ribadisce alcune fondamentali regole: evitare di esporsi al caldo o al sole dalle 11 alle 18; non frequentare zone particolarmente trafficate, in particolare per le persone più fragili; uscire nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone e evitando l’attività fisica all’aperto nelle ore più calde.

Poi attenzione alla conservazione dei farmaci, bere abbondantemente, evitando bevande troppo fredde e quelle alcoliche.

Importante anche seguire un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti.

Quanto all’abbigliamento, il ministero della Salute suggerisce di indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparandosi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e utilizzando occhiali da sole.