Clima. Wwf a G7, bloccare gli investimenti sul carbone

Pubblicato il 2 Maggio 2016 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
Una miniera di carbone

Una miniera di carbone

USA, NEW YORK – Bloccare gli investimenti sul carbone e impegnarsi in un’economia ‘libera’ dal CO2. Questa la richiesta del Wwf ai governi, sostenuta con uno studio commissionato all’Istituto Ecofys, in vista del vertice del 26 maggio dei leader dei Paesi del G7.

Secondo il Wwf infatti, proprio per onorare l’impegno raggiunto a Parigi con la Cop21, ”il carbone è il primo combustibile fossile di cui fare a meno sulla strada della decarbonizzazione” ed ”è necessario che le economie mondiali operino al più presto il passaggio verso modelli energetici liberi dai combustibili fossili”.

E la tecnologia del carbone pulito ”non basta”: secondo il rapporto di Ecofys ”il bilancio globale del carbonio e il tempo che ci rimane a disposizione per ridurre le emissioni di gas serra non consentono, semplicemente, la sostituzione dei vecchi impianti a carbone con nuove centrali a carbone dotate di questa tecnologia, anche se più efficienti di quelle vecchie”.

Per questo il vertice del G7 di Ise-Shima in Giappone offrirà ”l’opportunità alle principali economie avanzate del mondo di dare l’esempio e allineare le proprie politiche agli obiettivi della Cop21”. In particolare il Wwf chiede di ”porre immediatamente fine a ogni tipo di finanziamento pubblico” per ”lo sviluppo tecnologico di nuovi impianti a carbone”.

Inoltre di ”vietare o eliminare gradualmente il sostegno pubblico per le centrali elettriche a carbone” e ”impegnarsi pubblicamente ad eliminare le centrali a carbone nei propri Paesi”.