Basta internet illimitato: operatori telecomunicazioni francesi chiedono regolamentazione

Pubblicato il 24 Agosto 2011 - 17:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’era di internet senza limiti è finita: la Federazione francese delle telecomunicazioni, Fft, sta lavorando ad un piano che prevede limiti di consumo della banda larga fissa, come già accade in Italia e Francia con la banda mobile. La Fft è una lobby che aggrega i tre maggiori operatori francesi Sfr, Orange e Bouygues Telecom, che cominciano a ritenere che internet illimitato sia un lusso più che un servizio necessario al popolo del web.

La cause di questa valutazione sono comprensibili. C’è il disappunto degli operatori che accusano le società della rete come Google, Facebook e Youtube di limitarsi a “raccogliere i frutti mentre noi seminiamo e investiamo”: aspetto non indifferente per gli operatori che invocano una regolamentazione delle società della rete come Google, eMule e Torrent, che Vittorio Colao di Vodafone definisce “fornitori di contenuti Over-the-Top” per i servizi elargiti che secondo Gabriele Galateri, ex presidente di Telecom Italia, ingolfano la banda larga italiana.

Le società della rete temono ora il controllo eccessivo da parte degli operatori, che con la regolamentazione rischiano di porre un limite alla libertà d’espressione e all’innovazione, oltre che alla possibilità dei giovani di trovare lavoro. Internet infatti costituisce un metodo efficace ed economico per i giovani di entrare nel mercato del lavoro, mondo inflazionato in cui si inseriscono con maggiori difficoltà, e privarli di tale possibilità forse non sarebbe la scelta migliore da parte degli operatori. Internet potrebbe diventare dunque un lusso, che non tutti potrebbero permettersi.