Conto alla rovescia per “The Daily”: cresce l’attesa intorno all’unico quotidiano per iPad

Pubblicato il 31 Gennaio 2011 - 18:51 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Cresce l’attesa per il nuovo modello di giornale elettronico. Ma a poche ore dalla sua nascita, la home page di The Daily, il quotidiano che Rupert Murdoch, editore del Wall Street Journal, del Times di Londra e del New York Post, si appresta a lanciare sull’iPad è la stessa da settimane. C’è in testa il logo del quotidiano, che verrà presentato mercoledì 2 febbario a New York, sopra un misterioso ”Coming Soon”, cioè ”in uscita presto”. E c’è la possibilità per chi è interessato di lasciare il proprio indirizzo email per ricevere informazioni ed aggiornamenti sulla nuova iniziativa.

Continua a mantenere il più stretto riserbo la News Corp dell’editore anglo-australo-americano, a 48 ore dal lancio in pompa magna del nuovo giornale, in cooperazione con la Apple (ma senza Steve Jobs in pausa malattia), nel prestigioso Guggenheim Museum di New York, quello ellittico di Frank Lloyd Wright lungo Central Park.

Si sa soltanto che il nuovo quotidiano, il primo ad essere concepito esclusivamente per il tablet della Apple (e in seguito per quelli Android, il sistema operativo Google), costerà in abbonamento una ventina di dollari al mese e che ci sta lavorando a New York un centinaio di giornalisti. Sono ovviamente previste sinergie con altri quotidiani del gruppo, e l’aspetto grafico dovrebbe essere quello di un tabloid, con titoli ‘sparati’, grafica agile e colorata, numerose fotografie e filmati.

Murdoch è uno dei pionieri dell’editoria elettronica ed è in prima fila nella lotta contro gli aggregatori alla Google News, accusati – spesso non a torto – di fare i soldi con la pubblicità sulle spalle di giornali e giornalisti, ai quali i contenuti non vengono pagati. Il magnate della News Corp è stato tra i primi a gettarsi sull’iPad con il Wall Street Journal.

La versione del quotidiano per il tablet, con aggiornamenti continui, forum televisivi originali con esperti finanziari e tecnologici (the News Hub), è sicuramente una delle migliori sul mercato, insieme con quella dell’altro grande quotidiano finanziario internazionale, il Financial Times, ed il francese Le Monde, dalla navigazione molto agevole.

Continua a deludere il New York Times, che tra poco sarà anch’esso a pagamento sul web, ma i dirigenti del quotidiano hanno probabilmente preferito puntare più sul sito (perfettamente fruibile sull’iPad) che sulla App, il programmino ad hoc gestito esclusivamente da iTunes, l’edicola virtuale della Apple, che pretende il 30% degli introiti. Nessuno però è riuscito finora ad offrire una integrazione testo/immagine davvero convincente.

I filmati (con l’eccezione d quello offerto in ‘prima’ dal Wsj sull’iPad, con spazi per miglioramenti) sono spesso poco originali e non di rado un doppione dell’articolo che affianca. Proprio su questo punto è alta l’attesa per the Daily, che potrebbe rappresentare il pioniere dell’integrazione tra informazione scritta e in streaming.