Sarah Scazzi, testimone: "Volevano cambiare il legale a zio Michele"

Pubblicato il 17 Aprile 2012 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – ''Il giorno dopo l'arresto di Sabrina Misseri vennero a casa mia la sorella Valentina e gli avvocati Russo e Mongelli. Valentina disse che era necessario cambiare avvocato al padre Michele perche' era stato nominato d'ufficio e non andava bene. Indico' l'avv. Mongelli, che scrisse il testo del telegramma da mandare in carcere''. Lo ha detto, testimoniando in Corte d'Assise, a Taranto, Maurizio Misseri, figlio di Carmine, imputato di soppressione di cadavere nel processo per l'omicidio di Sarah Scazzi.

Il teste ha aggiunto di aver mandato personalmente il telegramma da casa dello zio Ottavio. Maurizio Misseri ha poi detto di aver appreso della scomparsa di Sarah il 26 agosto 2010 dopo essere rientrato a casa dal lavoro e di aver telefonato intorno alle 21.40 a suo zio Michele, col cellulare del padre Carmine, per sapere cosa fosse successo.