Web, in arrivo gli spazzini della rete

Spazzini del web. Il loro compito è semplice: ripulire il web da foto, commenti e notizie compromettenti. Anche in Italia la Reputation Manager, società formata da quindici dipendenti con sede a Milano, staff legale, compreso, si occupa di questo ingrato compito.

Negli Usa ci sono società che propongono addirittura abbonamenti, per una vita senza complicazioni su web. Bastano 15 dollari al mese. La californiana Reputation Defender vigila sul web e avverte i clienti di ogni nuovo commento o immagine che appare online.

Se nel Web c’è qualcosa di scomodo, scatta la pulizia. Un business in espansione. Tornando in Italia, politici, manager, personaggi dello spettacolo, chiedono sempre più una consulenza dettagliata. Prima viene seguita una mappatura del web, poi avviene la fase di pulizia, attraverso la “reingegnerizzazione” dei motori di ricerca.

Nel web, in realtà, si inseriscono una serie di notizie o immagini positive sul cliente che poi, attraverso una serie di algoritmi e parole chiave, dovrebbero essere visibili nelle prime schermate di Google o di altri motori di ricerca. Il più delle volte si cerca di convincere l’autore di determinati contenuti offensivi a rimuoverli direttamente dal web. In casi estremi può scattare anche una denuncia legale. Ma questa poi è un’altra storia.