Sindaco Vincenzi, lei è inadeguata: Francesco Merlo su Repubblica

Pubblicato il 7 Novembre 2011 - 16:09 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Francesco Merlo su Repubblica scrive una dura critica al sindaco di Genova Marta Vincenzi, con un’argomentazione molto semplice: “Se il sindaco di Genova Marta Vincenzi avesse ordinato la chiusura delle scuole non ci sarebbero stati quattro morti. Sarebbero salve sia le mamme sia le bambine. Perché dunque la signora non si calma e non riconosce l’errore invece di sostenere che l’allarme della Protezione Civile non doveva essere preso sul serio?”.

Il sindaco farfuglia così: “Tante persone si sono messe in pericolo da sole”. Leggiamola insieme questa frase: la Vincenzi vuole dire convintamente che quelle madri e le loro bambine si sono suicidate? E piange la Vincenzi mentre esprime queste enormità, mentre commette questo vilipendio di cadavere. Dice in sostanza che se lo sono andato a cercare, ed è la stessa tesi di chi pensa che le belle donne attirano gli stupratori, che i rapinati non devono portare l’orologio al polso e il portafoglio in tasca… che la colpa è sempre delle vittime.

Ecco: la sola solidarietà che la Vincenzi può ancora offrire alla sofferenza dei genovesi, è una drammatica ammissione di colpa politica, non per i torrenti che esondano e per l’acqua che cade dal cielo, ma per non aver saputo liberarsi della demagogia, per essere stata inadeguata, per non aver tirato fuori una naturale passione da sindaco, una autentica con-passione per la sua Genova. (…)