Roma/ Ha difficoltà respiratorie Giorgio Gori, la guardia giurata scesa stamattina dal Colosseo. Tavolo interistituzionale in Prefettura per risolvere la vicenda
Non sono ottimali le condizioni di Giorgio Gori, la prima guardia giurata dell’Ancr Urbe scesa dal Colosseo, dove stava protestando con i suoi colleghi contro la perdita del posto di lavoro. «Mi sento in condizioni un po’ precarie, ho difficoltà respiratorie forse dovute alla tensione. Mi terranno in osservazione fino alle 22 di questa sera, salvo complicazioni», ha detto Giorgio, ora ricoverato presso l’ospedale San Giovanni.
«Ho sentito al telefono i miei colleghi, ormai dei fratelli, che sono ancora lassù – ha rivelato la guardia giurata – Sono contenti che io mi stia curando, ma quella di stamattina è stata una decisione sofferta e difficile. Loro comunque non mollano».
Intanto è ancora in corso, nella prefettura di Roma, a Palazzo Valentini, il vertice interistituzionale sulla vicenda dei vigilantes. Al tavolo, presieduto dal vice prefetto vicario Clara Vaccaro, sono presenti i rappresentanti sindacali Rdb, l’assessore al commercio del comune di Roma Davide Bordoni, il presidente della commissione Lavoro della Regione Lazio, Giuseppe Mariani, i rappresentanti dell’assessorato al Lavoro della Provincia di Roma, guidato da Massimiliano Smeriglio, e, per i confederali, Claudio Di Berardino.
Dopo poco sono arrivati anche il vice sindaco di Roma, Mauro Cutrufo, e l’assessore regionale al Lavoro, Alessandra Tibaldi.
