YOUTUBE La lava blu che erutta il vulcano Kilauea (Hawaii)

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Marzo 2017 - 07:01 OLTRE 6 MESI FA
 La lava blu che erutta il vulcano Kilauea (Hawaii)

La lava blu che erutta il vulcano Kilauea (Hawaii)

KILAUEA – Il vulcano Kilauea si trova nel Parco nazionale dei vulcani alle Hawaii ed ha una particolarità: erutta lava blu. Succede durante una particolare ora del giorno, nota come “ora blu”, ossia poco prima del tramonto.

Il Kilauea è in costante attività dal gennaio del 1983 ed è considerato uno dei vulcani più attivi del mondo. Come scrive Wikipedia

“Buona parte della superficie di lava che lo ricopre ha poco più di 1000 anni. Si trova sulle pendici, ad una quota di 1200 metri, di uno dei più grandi vulcani del mondo, il Mauna Loa. Di questo complesso fanno parte anche altri elementi: il Pu’u’o’o e il Halema’uma’u, il primo un cono vulcanico, che è attivo ininterrottamente dal 3 gennaio 1983 e il secondo un cratere pressoché circolare all’interno della più ampia caldera del Kilauea, attivo con un lago di lava che fluttua tra i 70 e i 150 m sotto l’orlo del cratere.

La lava raffreddandosi velocemente al contatto con l’acqua marina forma nuvole di gas e vapore, aumentando contemporaneamente la superficie dell’isola; vengono a crearsi inoltre improvvise fontane di lava, con ricadute e solidificazioni di ceneri, formazione e collassi di coni. I versamenti magmatici formano, per poi percorrerli, tunnel di lava. Tutte queste sono le attività tipiche di questo complesso vulcanico. I continui cambiamenti dovuti alla natura mutevole dei vulcani attivi rendono questa una zona in continua evoluzione.

Recenti studi hanno indagato sulla struttura interna del vulcano, grazie all’analisi delle onde sismiche che lo attraversano, arrivando alla localizzazione del serbatoio magmatico, situato a pochi chilometri di profondità; quindi la struttura vulcanica, costituita dalla lava solidificata, è collocata sopra il serbatoio. Ad ogni eruzione, la lava del vulcano viene sotterrata dai flussi lavici successivi; questo fatto comprime sempre più la lava fino a che la sua densità pareggi quella del magma. Questa condizione è stata rintracciata ad una profondità di circa tre chilometri. Inoltre ad ogni eruzione la sommità del vulcano va in subsidenza e la composizione della lava muta durante certe eruzioni prolungate, e la lava fuoriuscita tardivamente è più ricca di olivina e presenta una temperatura più alta della lava precedentemente eruttata”.