YOUTUBE Pokemon Go, ragazza incinta investita mentre va a “caccia” in strada

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2016 - 08:37 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Pokemon Go, ragazza incinta investita mentre va a "caccia" in strada

YOUTUBE Pokemon Go, ragazza incinta investita mentre va a “caccia” in strada

JEFFERSON CITY (MISSOURI, USA) – Ha rischiato di essere il primo incidente mortale causato dalla caccia ai Pokemon Go: venerdì 15 luglio una ragazza americana di 18 anni, Kaitlyn Shelton, incinta, ha rischiato di perdere la vita e il proprio bimbo dopo essere stata investita da un minivan mentre andava a “caccia” di animaletti virtuali con alcuni amici.

L’incidente è avvenuto a Gladstone, in Missouri. Kaitlyn stava attraversando la strada, concentrata nel gioco, quando un Dodge Caravan l’ha investita in pieno, per poi darsi alla fuga ripartendo a tutta velocità, come ha raccontato uno dei suoi amici alla stampa: 

“Eravamo tutti in piedi a caccia di Pokemon quando quell’uomo ci ha puntato le luci contro. Poi si è diretto verso Kaitlyn e l’ha investita”.

“Ricordo di averla vista con la faccia rivolta verso il terreno. Non sapevo se era viva o morta. È stato scioccante”,

ha aggiunto la sorella, Ashley, sotto choc per lo spavento. Kaitlyn è stata subito soccorsa e portata in ospedale, dove è stata sottoposta ad un cesareo d’urgenza per salvare il suo bimbo. 

“Mi sono svegliata terrorizzata in ospedale – ha raccontato Kaitlyn – hanno dovuto legarmi perché ero isterica. Continuavo a chiedere dove fosse mio figlio e che cosa gli fosse successo”.

Ma per fortuna il piccolo Joshua sta bene, non subito danni, a differenza della sua mamma, piena di ematomi.

Ora la polizia sta dando la caccia al pirata della strada che ha messo in pericolo la vita di Kaitlyn e del suo bimbo. Ma quello accaduto in Missouri non è, purtroppo, l’unico incidente del genere causato dalla caccia ai Pokemon Go.

Nel Wyoming una ragazza di 19 anni si è imbattuta in un cadavere (reale) mentre gironzolava in un parco alla ricerca dei mostriciattoli (virtuali). Nel Missouri la polizia ha sgominato una banda di baby-criminali: avevano iniziato a sfruttare le funzioni di geolocalizzazione dell’app per attirare persone in un determinato luogo e poi derubarle. Nell’Ohio, invece, un ospedale pediatrico ha diramato un avviso per segnalare il fenomeno crescente di ragazzini che tentavano di entrare in aree ad accesso riservato per rincorrere le creature.

E non mancano anche i primi incidenti: un giovane di Long Island è caduto dallo skateboard tagliandosi una mano mentre aveva gli occhi incollati al telefonino per capire se ci fossero Pokemon da acciuffare.