Fellatio sulla locandina: scandalo per il nuovo film di Jean Dujardin

Pubblicato il 3 Febbraio 2012 - 00:01 OLTRE 6 MESI FA

La Locandina

PARIGI – Un uomo in giacca e cravatta in piedi, parla al cellulare mentre una donna, unghie laccate di rosso, gli sta inginocchiata di fronte in una posizione inequivocabile. Fa discutere il manifesto shock de “Les infideles” (Gli infedeli), film francese a episodi sull’infedeltà maschile secondo sette registi tra cui Jean Dujardin, Gilles Lellouche e Emmanuelle Bercot che uscirà in Francia il 29 febbraio.

Protagonista di uno dei manifesti sotto accusa è Jean Dujardin, nominato agli Oscar come miglior attore per “The Artist”, che dovrà vedersela soprattutto con George Clooney, protagonista di “Paradiso amaro”. Secondo il quotidiano Le Parisien “questa polemica rischia di non piacere ai votanti dell’accademia degli Oscar che rappresentano l’industria cinematografica”. E ancora: “L’America non scherza con questo tipo di immagini spinte”. Il giornale avverte che “in quel contesto “The Artist” potrebbe essere svantaggiato per colpa di “Les infideles”.

Tra i manifesti dei film che fecero scandalo oltreoceano in passato si ricordano “Disclosure” di Barry Levinson, dove in un abbraccio appassionato Michael Douglas sollevava la gonna di Demi Moore scoprendone la coscia, che venne censurato dalla Commissione di classificazione dei film. Le associazioni cattoliche avevano protestato contro i cartelloni di “Larry Flint'” di Milos Forman in cui un uomo nudo coperto solo dalla bandiera americana veniva simbolicamente crocefisso sul pube di una donna, e contro quello di “Amen” di Costa Gavras, creato dal fotografo provocatorio Oliviero Toscani che si era divertito a trasformare una croce cattolica nella svastica nazista.